Premier: «Dissidi interni? Solo chiacchiere»

ROMA – «Sono sicuro che entro fine gennaio ci saranno le condizioni per consentirci di portare a termine la legislatura e completare il programma». Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in un intervento a ‘Studio aperto’, smentisce tensioni interne alla maggioranza e detta la linea d’azione del governo.
Il premier si dice «assolutamente convinto che l’Italia ha bisogno di tutto tranne che di elezioni anticipate, ha bisogno di stabilità e continuità nell’azione di governo».


– Se lo chiedono tutti i protagonisti più importanti della nostra società, dall’industria alla Chiesa cattolica – sostiene -, vuol dire che questa è una richiesta davvero fondata e tutti ci chiedono di fare ogni sforzo per evitare le elezioni anticipate.


I dissidi interni alla maggioranza – ha poi chiarito il premier – e, in particolare, con la Lega e il ministro Tremonti sono «totalmente inventati, sono solo chiacchiere al vento, non vi è nulla di vero». – Questa maggioranza e questo governo sono solidi e capaci – ha aggiunto il presidente del Consiglio.
Il Cavaliere attacca poi l’opposizione «che viene dal Pci, senza idee, senza leader, che sa dire solo stupidaggini e falsità, sa solo insultare e calunniare».


– Ma gli italiani hanno buon senso, non si lasciano ingannare. Il 56,6% apprezza il sottoscritto – ha aggiunto il presidente del Consiglio.
Il governo, ha quindi annunciato, ha pronti «tre interventi bandiera per la cultura e la ricerca, i giovani e la sicurezza dei cittadini».


– Nessun governo nel passato ha fatto così tanto per i giovani come il nostro – ha proseguito il premier -. Non abbiamo fatto nessuna retorica al riguardo. In soli due anni e mezzo abbiamo ammodernato il sistema scolastico a tutti i livelli, la scuola primaria, secondaria e l’università, per avvicinare la formazione dei giovani a quelle che sono le esigenze del mondo del lavoro e dell’impresa. Abbiamo introdotto ovunque quel criterio del merito che era stato cancellato dal ’68 prima e dai professori sessantottini poi e ancora dalla sinistra e dai sindacati che per anni hanno concepito la scuola solo come un ammortizzatore sociale più per gli insegnanti e per il personale che per gli studenti – ha detto ancora Berlusconi – Abbiamo varato una serie di provvedimenti ad hoc per i giovani a sostegno dello studio, della casa e del lavoro.


Il presidente del Consiglio ha anche anticipato che «stiamo studiando un provvedimento per incentivare i giovani a dare vita a nuove imprese. E speriamo di poter introdurre un’imposta unica del 10 per cento per tre anni che prenderà il posto di tutte le altre imposte. Molti di questi provvedimenti sono già operativi nell’ambito del piano ‘Diritto al futuro’ e possono contare su un finanziamento di 300 milioni di euro. Dunque sono dei fatti e non sono delle parole».


Non solo.
– Stiamo varando – ha proseguito – importanti riforme in molti settori come fisco, sicurezza e giustizia. Abbiamo un programma di interventi strategici per la modernizzazione del Paese che saranno completati nel corso della legislatura: il piano casa, le infrastrutture, la digitalizzazione della pubblica amministrazione, le liberalizzazioni, il piano nucleare, la promozione della banda larga, la riforma del patto di stabilità interno, l’accelerazione dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni.


Nel 2011, ha spiegato, bisogna «continuare con le scelte già compiute dal governo grazie alle quali gli effetti della crisi sono stati meno gravi e dolorosi da noi».


– Abbiamo saputo tenere i conti pubblici in sicurezza senza aumentare le tasse – ha commentato -. Abbiamo tutelato la coesione sociale e i posti di lavoro mettendo in campo risorse senza precedenti per la cassa integrazione, abbiamo difeso i risparmi, gli stipendi e le pensioni. Ora – ha proseguito – la competizione tra economie del mondo, la globalizzazione, ci impone di metterci al passo con i cambiamenti e le innovazioni in tutti i settori.