Benzina sempre più cara I rincari sono costati 4,8 miliardi

ROMA – Proseguono, seppur a piccoli passi, i rialzi dei prezzi consigliati dei carburanti. Questa mattina, stando alla consueta rilevazione della Staffetta quotidiana, a ritoccare i prezzi sono state TotalErg e Ip. Per la prima registriamo un rialzo di 0,5 centesimi al litro su entrambi i prodotti, con prezzi medi che toccano quota 1,481 euro/litro sulla benzina e 1,361 euro/litro sul gasolio. Per Ip si rileva un rialzo di 0,5 centesimi al litro su entrambi i prodotti. I prezzi medi calcolati dalla Staffetta si attestano così a 1,475 euro/litro per la verde e a 1,355 euro/litro per il diesel.


Secondo Quotidiano energia sono Ip, Shell e TotalErg che correggono al rialzo i prezzi raccomandati di benzina e diesel (+0,5 centesimi su entrambi) ed Esso che scende invece dello stesso importo su tutti e due i prodotti.


Secondo Adusbef e Federconsumatori il caro-carburanti è costato, nel 2010, 4,81 miliardi di euro in più agli automobilisti a causa dell’incremento della benzina e del gasolio. E sottolineano come la corsa sfrenata dei carburanti stia proseguendo anche nei primi giorni del 2011, con un litro di verde che sfiora in alcune zone del sud 1,5 euro. Il caro benzina, sottolineano le associazioni, ‘’ha fatto impennare l’inflazione contribuendo a prosciugare il potere di acquisto, intervenga per contrastare stangate inaccettabili in una fase di crisi economica ancora acuta e tutta da risolvere’’.


In particolare l’aumento della benzina, passata in un anno da 1,30 di gennaio a 1,48 euro al litro oggi, è stata pari secondo le medie statistiche ad un esborso di 9 centesimi in più al litro, di cui 1 centesimo (sempre in media statistica) in più per l’erario, hanno calcolato che tali aumenti hanno comportato una spesa complessiva degli automobilisti di 1,51 miliardi di euro in piu’ rispetto al 2009.