Alemanno azzera la Giunta: «Adesso si cambia»

ROMA – Azzerare l’intera giunta per cancellare lacci e lacciuoli della politica. Rimettere in discussione il lavoro fatto premiando solo chi ha portato risultati evitando scivoloni e imbarazzi di troppo. Un nuovo terremoto, quindi, scuote il Comune di Roma, dopo il caso ‘parentopoli’. Il sindaco Gianni Alemanno ha infatti deciso il drastico provvedimento. A renderlo noto un comunicato del portavoce, Simone Turbolente:
«Questo pomeriggio (ieri, ndr) – si legge – il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha firmato due ordinanze con cui ha revocato tutte le deleghe alla giunta capitolina e ai consiglieri delegati».

La nota poi aggiunge che «la giunta capitolina, a norma di statuto, dovrà essere nominata nuovamente entro il più breve tempo possibile. Obiettivo del sindaco è quello di nominare i nuovi assessori e i nuovi consiglieri delegati entro giovedì 13 gennaio. Per giungere a questo obiettivo il sindaco ha chiesto al vicesindaco Mauro Cutrufo, ad Alfredo Antoniozzi e al capogruppo del Pdl Luca Gramazio, oltre ai vertici del Pdl, di affiancarlo nelle consultazioni e nelle valutazioni».

Il sindaco di Roma, affermano esponenti vicino a Gianni Alemanno, ha cancellato la sua giunta per prendere fiato, non essere più sotto scacco delle varie componenti del partito che si contendono questo o quel settore, ma soprattutto per essere libero di mettersi a tavolino e decidere un rimescolamento o solo qualche spostamento. Una sorta di partita a scacchi nella quale la mossa vincente condurrà al governo della città per i prossimi due anni. Tuttavia, una tabula rasa che non vuol dire ricominciare da zero. La fiducia verso alcuni, uomini e donne, scelti nel passato rimane, anzi viene rafforzata.

Le poltrone che salteranno, secondo indiscrezioni, sono quelle degli attuali assessori ai Trasporti e all’Ambiente. Non vacillano solo poltrone ma anche deleghe: ovvero qualcuno rimarrà ma sarà chiamato ad altri compiti. Le deleghe che vacillano sono quelle di Enrico Cavallari, attualmente al Personale, di Laura Marsilio, assessore alla Scuola.

Alemanno non vorrebbe privarsi dell’esperienza dell’assessore alla cultura Umberto Croppi, che pur essendo passato con i futuristi di Fini, potrebbe essere chiamato ad un altro assessorato. Una prova per il sindaco di autonomia dal bilancino della politica che lo potrebbe portare ad allargare la componente di governo anche alla Destra di Storace.
Con l’azzeramento della giunta sono state cancellate anche tutte le deleghe dei consiglieri comunali.