Wikileaks: Assange, se estradato rischia la pena di morte

LONDRA – Se il padre di Wikileaks Julian Assange fosse estradato in Svezia, ci sarebbe per lui il rischio di finire a Guantanamo e, in assenza da parte americana di assicurazioni che non accada, che possa essere soggetto alla pena capitale.


Nell’udienza di fronte al giudice londinese sull’estradizione in Svezia, i legali hanno presentato una memoria difensiva che cita al proposito l’ex candidato presidenziale repubblicano Huckabee e Sarah Palin, ex governatrice repubblicana dell’Alaska, nonchè precedenti che a loro avviso dimostrano ‘l’ingenuità della Svezia’ nel fidarsi di assicurazioni diplomatiche che persone espulse non saranno maltrattate.

L’udienza è stata aggiornata al 7 febbraio.