Le inondazioni colpiscono anche la città di Brisbane

SYDNEY – I residenti della terza città più grande d’Australia, Brisbane, hanno coperto le loro case con dei teloni per proteggerle contro le alluvioni, mentre la polizia ha avvertito gli abitanti delle città periferiche di essere pronti ad abbandonare le proprie case dal momento che le previsioni annunciano ancora forti piogge.


Il primo ministro Julia Gillard ha ribadito che il costo delle alluvioni non ritarderà il ritorno al surplus di bilancio nella stagione 2012-13, ma J.P. Morgan ha predetto che il disastro frenerà la crescita quest’anno e potrebbe ritardare l’aumento dei tassi di interesse.


Le peggiori inondazioni degli ultimi 50 anni hanno colpito un’area della grandezza di Francia e Germania messe insieme. Ora la minaccia si è spostata sulla principale meta turistica australiana.
Le città di Kilcoy e Toogoolawah sono state bloccate dai fiumi d’acqua provocati dalle alluvioni, ma c’è timore anche per altre comunità.


La polizia ha anche consigliato ai motociclisti di non percorrere le strade, dopo che due motociclisti sono stati travolti dall’acqua nella zona sudorientale dello stato del Queensland, le turistiche Sunshine e Gold Coast.
“Le persone devono pensare a come uscire di casa e se non c’è la necessità di viaggiare, bisogna rimanere lontani dalle strade”, ha detto il capo della polizia Alistair Dawson, riferendosi ad alcune delle città più piccole. Brisbane è una città dove risiedono due milioni di persone.