Marotta: “La coppa Italia per noi è importantissima”

TORINO – “Assolutissimamente” importante: Beppe Marotta usa questo neologismo per indicare quanto la Juve tenga alla Coppa Italia, l’unico trofeo che al momento sembra in grado di conquistare. Quindi, con il Catania, stasera, spazio alla formazione migliore. Che in questi tempi di grandi assenti, prevede il rientro eccellente di Buffon e la disponibilità di Toni, quasi un lusso. Niente da fare, ovviamente, per Amauri, operato al setto nasale. Martinez potrebbe tornare disponibile contro il Bari.

“Dobbiamo superare il turno e dare una risposta immediata al nostro momento negativo in campionato”, spiega Francesco Conti, vice di Del Neri, assente per il funerale del fratello.

Niente turn over, quindi: in campo anche lo stanco Krasic e lo stakanovista Chiellini. Sissoko, in un primo tempo era stato dato per disponibile da Conti e poi non figura nella lista dei convocati. Ufficialmente si tratta di un malanno fisico, un dolore muscolare che il giocatore aveva accusato prima di Napoli. Ma c’é un piccolo giallo: in un’intervista rilasciata in Francia, il maliano aveva accusato la Juve di volerlo vendere senza consultarlo e Del Neri di scarsa attenzione.

Le parti, comunque, si sono incontrate per un chiarimento. Marotta fa catenaccio sul mercato (“noi puntiamo al massimo, ma la situazione è difficile, vedremo quali opportunità ci sono”, si è limitato a dire) e in particolare sul nome di Diego Forlan, inavvicinabile per la Juve a meno che non si riduca l’ingaggio e che Amauri accetti di partire o sia richiesto da qualcuno. L’Atletico Madrid non è favorevole al prestito, a meno di contropartite sostanziose, come Motta o Sissoko, che però la Juve cederebbe definitivamente per monetizzare.