Fiat, verso il voto a Mirafiore

TORINO – A poche ore dall’apertura delle urne a Fiat Mirafiori dove da stasera alle 22 i lavoratori sono chiamati ad esprimere il proprio voto sull’accordo per il futuro dello stabilimento, continua acceso il dibattito su referendum.

– Nessuna firma, neppure tecnica – dice il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini.

– Giù la maschera, smettiamola con queste sceneggiata” – afferma il segretario della Cisl Bonanni.

– Il dissenso della Fiom è strumentale – sostiene il segretario generale della Uil, Rocco Palombella.

– Nessuno immagina che a Torino possa esserci un risultato negativo – dice il ministro per lo Sviluppo Economico Romani, mentre il segretario del Pd Bersani denuncia “l’incredibile solitudine in cui sono stati lasciati i lavoratori e i sindacati”.

Il segretario della Cgil Susanna Camusso, che ha duramente criticato l’atteggiamento del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, spiega che comunque vadano le cose “la Fiom tornerà sicuramente in fabbrica”.