NAPOLI – L’obiettivo del Napoli si chiama Inter. Il match con il Bologna, in programma domani al San Paolo alle 21 (15.30 ora di Caracas) e valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia, potrebbe infatti schiudere le porte ad un prestigiosa sfida con i nerazzurri (da giocarsi in gara secca a Napoli mercoledì 26), già qualificatisi ai quarti. Ecco perché anche il presidente Aurelio De Laurentiis si è detto particolarmente interessato al passaggio del turno.
Sin da sabato sera dopo il pareggio con la Fiorentina, nello spogliatoio azzurro si è pensato a come battere il Bologna. “Non vogliamo trascurare alcun obiettivo – ha detto attraverso il suo sito Marek Hamsik -, per noi la Coppa Italia è molto importante”. Del resto, c’è il desiderio da parte di tutto l’ambiente di provare ad arrivare fino in fondo in una competizione che spesso viene snobbata, ma che può servire anche come scorciatoia per un posto in Europa il prossimo anno.
Proprio Hamsik sarà uno degli elementi sui quali punterà Mazzarri. Lo slovacco, assente in campionato per squalifica, si è rivelato imprescindibile per la manovra d’attacco del Napoli. Non è un caso che senza di lui, in questi ultimi tre campionati e mezzo, gli azzurri non abbiano mai vinto, racimolando appena 3 pareggi nelle 9 gare saltate da Marek. Il suo sostituto, Josè Sosa, non ha convinto.
Prova d’appello che verrà concessa ad altre “seconde linee”. Su tutte, il difensore Santacroce (la cui cessione al Lecce è stata bloccata dopo l’infortunio di Grava, operato a Villa Stuart per la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro) e Cristiano Lucarelli. Quest’ultimo, reduce anche lui dallo stesso intervento chirurgico cui si è sottoposto Grava, tornerà domani in campo a 4 mesi dall’ultima gara ufficiale, disputata in Europa League contro l’Utrecht. Per l’attaccante livornese ci dovrebbe essere spazio a partita in corso, visto che come centravanti potrebbe partire titolare Lavezzi, lasciando a riposo Cavani.
Sulla sponda Bologna, ecco come Malesani ha preparato la sfida del San Paolo: “Vedremo all’opera chi sta crescendo dietro le quinte e continua ad allenarsi con costanza – ha detto il tecnico rossoblù -. Ho deciso di lasciare a casa alcuni giocatori che mi hanno dato tanto finora. Punterò su Juan Cruz, un giocatore molto tecnico, dotato di un gran dribbling, che deve imparare i movimenti difensivi e migliorare nel passaggio: si allena sempre ai massimi livelli e quindi va premiato. Contro il Napoli non sarà facile, sarà la testa a fare la differenza: cercheremo di fare la scalata. Attraverso la Coppa Italia ho scoperto tanti giocatori, come Ramirez che si è messo in evidenza contro Modena e Cagliari: per loro questa competizione è una vetrina importante”.
