Obama-Hu Jintao, un summit storico

WASHINGTON – “Servono ulteriori aggiustamenti” nel tasso di cambio dello yuan, che resta sottovalutato. Lo ha detto il presidente americano Barack Obama, definendosi soddisfatto delle decine di accordi annunciati per l’incontro di ieri alla Casa Bianca. “Vogliamo che il valore dello yuan sia guidato dal mercato”.
“L’economia mondiale si sta “lentamente” riprendendo dalla crisi finanziaria” ha detto il presidente cinese Hu Jintao, sottolineando di sostenere un ruolo piu’ importante per il G20. Obama dal canto suo ha ribadito l’importanza dei diritti umani: “A Hu Jintao ho riaffermato” l’importanza del rispetto dei diritti universali “compreso in Cina”.

Al suo collega cinese, Obama ha detto, prima di rispondere alle domande, di essere convinto che “i diritti universali di tutti i popoli, e tra questi ci sono i diritti umani di base, la libertà di espressione e di riunirsi, di religione” appartengano a tutti. Secondo Obama, sono diritti “riconosciuti dalla Costituzione cinese” e gli Usa “hanno sempre difeso queste libertà “.

Il presidente Usa ha concluso affermando: “siamo convinti che difendendo questi diritti universali, tutte le nazioni, compresa la Cina, diventeranno piu’ prospere e aperte al successo”. “Sono stato molto franco” sui diritti umani con il presidente cinese Hu, e sulla questione “ogni tanto non siamo d’accordo e ci sono tensioni” ha affermato riconosciendo pero’ che negli ultimi 30 anni sono stati fatti progressi.

Il presidente della Cina, Hu Jintao, rispondendo alla domanda sui diritti umani ha sostenuto: “Ogni volta che ci incontriamo, il presidente Obama ed io parliamo di questioni che condividiamo e che non condividiamo. Parliamo anche di diritti umani, un tema di cui la Cina riconosce l’universalità”.

Quello dei diritti umani è un tema “molto sentito dalla Cina, che ha fatto enormi progressi al riguardo”, e che deve essere affrontato “riconoscendo e rispettando il diritto alla sovranità”. Poi Obama ha chiesto il rispetto dei diritti dei tibetani.

Le discussioni tra il presidente Usa Barack Obama e quello cinese Hu Jintao sono state “franche, pragmatiche e costruttive”: ha detto lo stesso Hu nella conferenza stampa congiunta con Obama alla Casa Bianca.
Secondo Obama, l’accordo raggiunto con Hu Jintao durante la sua visita negli Stati Uniti riguardo le esportazioni, creerà 245.000 posti di lavoro in America. Obama ha poi sottolineato l’importanza di uno “spirito di cooperazione” che spera accompagnerà i rapporti tra i due stati per gli anni futuri.
Il presidente statunitense ha detto che “la Cina è un’obiettivo importante per le esportazioni americane”.”La cooperazione tra Cina a Stati Uniti è un fattore positivo per entrambi gli stati” ha detto Obama, “collaboreremo e competeremo allo stesso tempo in settori diversi”.