Di Biagio (Fli): “A rischio la dignità dell’Italia anche all’estero”

ROMA – “Infastidisce il continuo appellarsi alla sacralità della vita privata del Premier da parte dei referenti del PdL, che dovrebbero piuttosto capire che vita privata non significa ‘licenza a delinquere’ soprattutto quando si parla di un capo di governo”.

A dichiararlo è l’onorevole Aldo Di Biagio, deputato Fli eletto per la Ripartizione Europa, secondo cui “la cosa ancora più imbarazzante è assistere a questo sciame di banditi, omuncoli di malaffare che sembrano essere coinvolti in ogni vicenda del Premier e che fanno toccare con mano quanto si sta cadendo in basso e quanta vergogna l’intero Paese sta provando in questo momento”.

“Se diamo un’occhiata ai giornali esteri – continua Di Biagio – ci rendiamo conto del livello basso raggiunto dall’immagine dell’Italia in queste ore e mi chiedo che tipo di aspetto culturale prima ancora che politico rimarrà del nostro Paese non solo nei confronti della comunità internazionale ma nei confronti degli italiani stessi e delle nuove generazioni. Provo disgusto per quanto sta emergendo dalle indagini, e che mettono a nudo una cultura di amoralità che purtroppo stenta ad arginarsi, ma che rischia di riflettersi anche sulle persone oneste che lavorano per questo Paese e per la sua rinascita politica ed economica. Ma provo anche imbarazzo per un Premier la cui superficialità, e per certi versi ingenuità, oltre ad aver portato alla deriva l’immagine del nostro Paese rischia di portare alla deriva anche se stesso”.