Settimana dei pugliesi a Bruxelles al via la mostra “Migrants”

BRUXELLES – Si svolgerà dal 20 al 30 gennaio la Settimana Pugliese a Bruxelles, voluta dal Servizio Pugliesi nel Mondo della Regione Puglia che apre le iniziative in programma nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia.


Nell’ambito delle celebrazioni sarà inaugurata oggi la mostra “Migrants – 150 anni dell’Unità d’Italia e gli italiani nel mondo”, organizzata da Farm, allestita presso “La Maison du Peuple”. La mostra ripercorre la storia dell’emigrazione italiana e pugliese in Belgio nel decennio ‘46-’56, periodo in cui emigrarono circa 150 mila tra uomini, donne e bambini, soprattutto dal sud Italia. Tra questi, moltissimi pugliesi, che oggi, insieme ai siciliani, rappresentano la maggiore comunità regionale in Belgio. Per l’esposizione aono state selezionate circa 60 fotografie provenienti da musei, archivi storici, istituti, fondazioni, affiancate da opere di grandi fotografi e fotoreporter internazionali. La documentazione fotografica è arricchita da una ricerca video grazie alla partecipazione di Teche RAI e dell’Istituto Luce, testi informativi, documenti cartacei.

Il valore aggiunto sono i testimoni diretti, i migranti, coloro che sono dovuti partire, che raccontano l’emigrazione per averla vissuta sulla propria pelle e che rappresentano un importante contributo umano ed emotivo.

Il percorso della mostra analizza le cause che costrinsero migliaia di persone ad abbandonare un Paese devastato ed impoverito dalla guerra, gli accordi governativi che scambiavano vite umane con la fornitura di carbone; racconta di treni carichi di persone alla ricerca di un futuro migliore che viaggiavano anche per 3 giorni in condizione disumane, l’attesa sulle banchine delle stazioni con le valige di cartone; mostra le condizioni abitative all’interno di fatiscenti baracche in cattivo stato di conservazione precedentemente destinate ad ospitare i prigionieri russi, le condizioni di lavoro estremamente dure a mille metri di profondità.
L’ultima parte della mostra racconta la tragedia di Marcinelle, probabilmente la più grande tragedia per l’emigrazione italiana dove trovarono la morte 270 minatori (136 italiani, 22 pugliesi).

La mostra sarà inaugurata domani, 20 gennaio, con una conferenza-dibattito alla quale parteciperanno l’assessore al Walfare della Puglia, Elena Gentile, la storica Anne Morelli, docente presso l’Università di Bruxelles, e il Professore Vito Antonio Leuzzi, direttore IPSAIC oltre alla partecipazione della comunità pugliese presente in Belgio.

Iniziative collaterali di spettacolo ed incontri saranno organizzate dalla associazione pugliese “Cime di rave”.