Venezuela e Italia: uniti nella solidarietà

CARACAS – Un appello a tutta la collettività italiana affinché tenda una mano amica verso quei venezuelani che sono stati colpiti dalle inondazioni a dicembre. Il mese scorso molti Club, imprese e associazioni hanno dimostrato la loro solidarietà con coloro che avevano perso tutto o quasi, oggi in nome dell’unità della comunità si chiede ancora di dare prova della cultura di integrazione.


Lunedì scorso si è svolta una riunione in cui erano presenti oltre all’Ambasciatore Paolo Serpi, dei rappresentanti della Camera di commercio, della Federazione di giovani italo-venezuelani, di Fedeciv, di Faiv, dei Comites, del Cgie, delle multinazionali italiane e alcuni consoli onorari. Nell’incontro si è deciso di raccogliere tutti i fondi a favore delle migliaia di famiglie senza tetto in un unico conto dell’Ambasciata d’Italia, questa a sua volta si incaricherà di acquistare i prodotti indicati dal governo venezuelano come necessari. Attraverso la cordata di solidarietà si compreranno tende, brandine, alimenti a lunga conservazione, pannolini, carta igienica, vestiti, prodotti per l’igiene e latte in polvere per bambini. Sarà poi l’Ambasciata e la rete consolare nel Paese in coordinamento con gli organismi della collettività a verificare la corretta destinazione degli articoli acquistati.


“I membri della giunta direttiva della Camera di commercio e delle sezioni distaccate – ha affermato il segretario Jean Pietro Cattabriga – hanno già versato un apporto e hanno lanciato un appello a tutti i soci affinché facciano lo stesso atto encomiabile di solidarietà. La Camera ha messo a disposizione un conto su cui può effettuarsi la donazione che poi sarà trasferita all’Ambasciata. I donatori dovranno inviare una copia della ricevuta di versamento e la Camera farà una fattura per il corrispettivo, il quale può essere scontato dalle tasse”.


“Dirigo un appello attraverso le pagine della ‘Voce’ – conclude Cattabriga – a tutti gli italiani che hanno sempre dimostrato sensibilità verso i problemi del paese che li ha accolti. È molto più efficace canalizzare i fondi in un unico conto che dividersi portando avanti iniziative frammentarie. Inoltre il nuovo Ambasciatore ha dimostrato di impegnarsi nel coordinamento delle varie componenti del ‘sistema Italia’ per portare avanti questa cordata di solidarietà”.


Anche Fegiv ha voluto lanciare lo stesso appello attraverso queste pagine dirigendosi ai giovani e a tutti coloro che condividono la cultura d’integrazione fatta di dare e ricevere.

I fondi possono essere versati sul seguente conto entro il 24 di gennaio:
Banco Exterior


Cámara de Comercio Venezolano Italiana


Cuenta corriente: Nº 0115 0016 11 0160065485


Rif – 00066510-9