Candreva e Giovinco rovinano la prima di Simeone

PARMA – Lo ‘spareggino’ per navigare nel mare della tranquillità, lontano dalla zona retrocessione, è finito nelle mani del Parma. I gol di Candreva e Giovinco regalano a Pasquale Marino un po’ di serenità dopo due settimane difficili, risultato delle sconfitte con Cagliari e Brescia. Anche questa volta, per la verità, il Parma non aveva iniziato con il piede giusto.

Meglio il Catania, più gioco e più occasioni, ma per Simeone, al suo debutto sulla panchina etnea, alla fine niente punti. Ed è questo, vista la classifica, l’unica cosa che conta.
Di ritorno in Italia dopo sette anni di successi come tecnico in Argentina, l’ex centrocampista di Inter, Lazio e Pisa si era affidato ai suoi argentini (sette in campo) per dare una svolta alla stagione. La mossa poteva essere azzeccata ma il suo 4-2-3-1 è stato troppo lezioso e, soprattutto, maledettamente poco concreto.

Il Parma invece ha saputo attendere ed in sei minuti nella ripresa ha messo ko l’avversario. Eppure la serata crociata, non era iniziata con il piede giusto. Lo si era capito subito che Marino avrebbe dovuto soffrire quando al 7’ Zaccardo, a tu per tu con Andujar, aveva incredibilmente messo a lato. Un’occasione sfumata a cui il Catania aveva risposto un minuto dopo con un diagonale di Maxi Lopez fermato da Mirante e al 20’ con una bella conclusione di Gomez, finita a lato. Al 39’ ci si sono messi anche gli infortuni: fuori Dzemaili per un problema all’adduttore della coscia destra, dentro Morrone con il il Catania sempre pericoloso ma, al 42’, per Mascara e Ricchiuti non c’é stata la rete ma solo un inutile calcio d’angolo. Stessa sorte per un tiro nel finale di Crespo, ‘murato’ con il corpo da Spolli.

Nella ripresa ancora Catania. Doppia occasione per Lopez, a lato di pochissimo la prima, nelle mani di Mirante la seconda. Al 5’, ci ha provato un attivissimo Gomez ma il portiere del Parma ha deviato sopra la traversa. Al 10’ la squadra di Simeone ha avuto ancora la forza per provarci con Sciacca dalla distanza prima che il Parma passasse in vantaggio e, di fatto, aprisse un’altra partita. Era l’11’ e Valiani si è fatto spazio sulla sinistra. Il cross dell’ex bolognese è stato per Angelo che di testa ha colpito in pieno la traversa; la palla ha volteggiato sulla linea di porta dove Candreva, più veloce di tutta la difesa avversaria, mette in rete. Il Catania non ha fatto nemmeno in tempo ad accorgersi che era sotto di un gol che il Parma ha raddoppiato. Al 17’ l’arbitro ha fischiato una punizione al limite dell’area. Al tiro è anadato Giovinco che con un destro-capolavoro ha insaccato nel sette più vicino. Andujar non ha potuto proprio arrivarci.

Il Catania si è sgonfiato e non ha fatto più paura al Parma. Al 43’ c’é poi stato anche il debutto stagionale di Daniele Galloppa, infortunatosi al ginocchio nel precampionato. Sarà un’arma in più per Marino, rasserenato dopo questa vittoria. Il suo Parma però non è ancora guarito.