Ripresa economica in Germania, le imprese ricominciano ad assumere

BERLINO – Le multinazionali tedesche certificano la ripresa della prima economia d’Europa e si preparano a una raffica di assunzioni nel 2011: è quanto emerge da un sondaggio del quotidiano Sueddeutsche Zeitung realizzato tra le 30 società dell’indice Dax della Borsa di Francoforte.

Dalla Adidas alla Volkswagen, dalla Lufthansa alla Deutsche Bank, la maggior parte dei colossi tedeschi è pronta ad aprire le porte a migliaia di giovani in cerca del primo impiego oppure a chi – come tanti – il lavoro l’ha perso a causa della crisi. L’ottimismo dimostrato dal governo della cancelliera Angela Merkel trova cosí una conferma sul campo.

La settimana scorsa, infatti, il ministro dell’Economia, Rainer Bruederle, ha rivisto al rialzo le stime di crescita 2011. Dopo un 2010 da record, che si e’ chiuso con un aumento del prodotto interno lordo (pil) del 3,6% rispetto a una contrazione del 4,7% nel 2009, Berlino prevede per quest’anno una crescita del 2,3%, contro la stima precedente (ottobre 2010) dell’1,8%. Allo stesso tempo, la fiducia delle imprese tedesche sulla ripresa economica viaggia ai massimi, come ha indicato – sempre la settimana scorsa – l’indice Ifo, che e’ balzato a gennaio a un record di 110,3 punti.

I risultati del sondaggio parlano chiaro: su un totale di 30 societa’ dell’indice Dax, solo tre (Bayer, Commerzbank e Deutsche Borse) pensano di ridurre l’organico in Germania: tutte le altre prevedono di aumentarlo (la maggioranza) o di lasciarlo invariato (sette). Tra le multinazionali in espansione, ci sono la Basf, la Deutsche Telekom, la Muniche Re e la Sap, oltre alla Bmw e alla Volkswagen, vale a dire due delle grandi case automobilistiche particolarmente colpite dalla crisi.

Pur di non ricorrere a licenziamenti di massa, il settore dell’auto tedesco ha fatto fronte alla recessione con la cosiddetta ‘settimana corta’, ma ha già ricominciato ad assumere. La Volkswagen, infatti, ha annunciato di recente che nei prossimi tre anni vuole creare 50mila nuovi posti di lavoro, di cui fino a 6mila in Germania. Per quest’anno il governo stima una disoccupazione media del 7% contro il 7,7% dell’anno scorso, vale a dire meno di tre milioni di senza lavoro nel Paese (3,15 milioni a dicembre 2010). Secondo alcuni economisti interpellati dalla Sueddeutsche Zeitung, nel 2010 le persone con un impiego erano un record di 40,5 milioni e questo livello dovrebbe aumentare nel 2011 a circa 41 milioni.