ROMA – Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, celebrando la Giornata della memoria ha detto che “nulla poteva motivare, se non un cieco razzismo persecutorio, l’espulsione decretata dal fascismo degli ebrei e delle loro Comunità dal consorzio civile italiano”.
Il capo dello Stato ha ricordato il contributo degli ebrei all’unita’ d’Italia come ”patrioti risorgimentali”.
Il premier Berlusconi invita a non “abbassare mai la guardia”. A Roma vicino al Colosseo è apparsa la scritta «’27? Niente memoria» e scritte negazioniste sono apparse anche in altre città.