Davos, Sarkozy: “Io e Merkel non lasceremo mai fallire l’euro”

GINEVRA – Una piccola esplosione in un grande albergo, un botta e risposta tra il ceo di Jp Morgan ed il presidente Sarkozy e un colpo di scena guastafeste alla riunione per la promozione degli investimenti in Russia: tanto è bastato per rompere l’atmosfera solitamente ovattata del World economic Forum (Wef) di Davos, l’appuntamento che riunisce ogni anno nella cittadina delle Alpi svizzere politici e imprenditori di tutto il mondo. La detonazione ha causato solo lievi danni materiali. Un gruppo di oppositori del Wef di estrema sinistra ha rivendicato l’azione.


Ha fatto scalpore la secca risposta del presidente francese Nicolas Sarkozy all’amministratore delegato della banca Usa Jp Morgan, che aveva osato lamentarsi delle troppe critiche dei politici alle banche dopo la tempesta finanziaria degli anni scorsi e le eccessive regole che si tenta di imporre. In un botta e risposta, Sarkozy ha replicato senza concessioni. ‘’Avete già dimenticato che poco tempo fa si è verificato ‘l’incredibile’ e che una delle grandi americane è fallita?’’ ha chiesto.


‘’Il mondo – ha detto il presidente francese – ha pagato con decine di milioni di disoccupati, che non avevano alcuna colpa e hanno pagato per tutto’’. Nessuna opportunità di replica per Dimon. ‘’Il mondo -ha proseguito Sarkozy- è rimasto stupefatto nel vedere una delle cinque maggiori banche mondiali collassare come un castello di carte’’.


Sarkozy ha ricordato poi che “il dibattito sulla fine dell’euro ha occupato gli articoli
dei giornali per tanto tempo. Ora quegli articoli sono spariti, mentre l’euro è sempre lì”. “L’euro è l’Europa” ha detto spiegando che la divisa unica è “parte della nostra identità”.


Doveva essere un’occasione per attrarre investitori esteri in Russia, ma una tavola rotonda presieduta dal primo vicepremier russo Igor Shuvalov alla presenza di decine di uomini d’affari occidentali e’ stata sconvolta da Bill Browder. Il finanziere americano aveva investito circa quattro miliardi di dollari in Russia prima di fuggire dopo aver accusato le autorita’ locali di corruzione. Ha rovinato la festa accusando il governo di aver derubato le sue imprese e ucciso il suo avvocato, Sergei Magnitsky: il legale – ha affermato Browder – sarebbe morto in prigione a seguito delle terribili torture subite. ‘’La domanda che ti faccio e’, cosa impedira’ che ad altri investitori tocchi la stessa esperienza?’’, ha detto Browder rivolto a Shuvalov. Immediata la replica di Shuvalov: “conosciamo il caso e venti persone furono licenziate immediatamente”.


Di riforme e di banche si e’ discusso in un incontro a porte chiuse in presenza del Segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner. Dalla riunione è emersa la disponibilità di Geithner a rendere piu’ trasparenti le nuove norme sul sistema finanziario.