ROMA – Il rinvio in Commissione Esteri della proposta di legge sui diritti sindacali del contrattisti Mae non va giù al senatore del Pd Claudio Micheloni che mercoledì in Aula ha fortemente criticato una decisione che “testimonia l’esistenza di corporazioni alla Farnesina”, ma che soprattutto, rimettendo in discussione il lavoro fatto alla Camera, “testimonia l’inaffidabilità del Governo”.
“Ieri – ha detto il senatore Micheloni – dopo il burrascoso e breve passaggio in Aula, in Commissione Esteri abbiamo ripreso la discussione sui diritti sindacali dei contrattisti per formare il Comitato ristretto che in due o tre settimane dovrebbe trovare una soluzione”. Comitato, ha confermato, che sarà composto da quattro senatori, tra cui lui come portavoce del Pd, e che “si riunirà probabilmente già martedì prossimo”.
“Ieri – ha aggiunto Micheloni – ho informato la Commissione che il cambiamento di posizione del Governo e della maggioranza tra la discussione in Commissione esteri e l’Aula è assolutamente inaccettabile. Questo comportamento ha portato a non votare la legge approvata dalla Camera. Quindi questa maggioranza e questo Governo sono totalmente inaffidabili, anche su temi sui quali l’opposizione ha fatto grandi sforzi per trovare un’intesa, come la rappresentanza sindacale”.
