Le milanesi protagoniste del mercato di riparazione

ROMA – Milanesi ancora più forti, Sampdoria con le casse piene ma tecnicamente molto indebolita, Juve che mette a segno il colpo dell’ultimo giorno e trova l’attaccante che le serviva da quest’estate, quel Matri la cui cessione ha fatto infuriare i tifosi, perplessi per la mossa di Cellino.

La ‘finestra’ di mercato si è chiusa così, con una giornata conclusiva ricca di colpi pirotecnici e di corse affannose per depositare gli ultimi contratti. A concludere un affare sul filo di lana quest’anno sono stati l’Inter, che ha avuto il transfer per Nagatomo solo nei minuti conclusivi ed il Catania con l¡accoppiata argentina Bergessio-Schelotto che vanno ad infoltire, anche se Schelotto gioca con l’under 21 azzurra, la colonia agli ordini del ‘Cholo’ Simeone.

Intanto la Fiorentina rimane al palo, perché Mutu è ancora fuori, e l’arrivo di Barreto dal Bari sfuma su consiglio dei medici. Basteranno Behrami e Neto, portiere convocato dalla nazionale brasiliana, per non far rimandare Pantaleo Corvino? In realtà il d.g. dei viola spesso arriva per primo su molti ragazzi interessanti, ma poi deve agire in base alle risorse che gli vengono messe a disposizione.

Milan ed Inter, quindi, ancora più forti, quasi a voler sottolineare che, nonostante l’arrivo a Napoli dell’ottimo difensore Ruiz e del ‘figliol prodigo’ Mascara, per lo scudetto dovrebbe essere uno sprint a due fra le squadre della città in tinte rossonereazzurre, considerando anche che la Roma, presa dalla questioni societarie, è rimasta com’era, a parte le cessioni, comunque un bel colpo per il bilancio, di due giocatori dall’ingaggio pesante come Julio Baptista e Cicinho. Il colpo migliore lo ha fatto il Milan, visto che Cassano è arrivato gratis, mentre Pazzini ha già dimostrato quanto possa essere importante per l’Inter ma è stato pagato ciò che Garrone voleva, ovvero non poco. Positivo anche l’arrivo di Ranocchia, mentre Kharja servirà a rinforzare la panchina. Nagatomo, per il quale è stato temporaneamente sacrificato quel Santon ancora non ‘sbocciato’, è il terzino sinistro che Leonardo voleva, ed il suo arrivo servirà anche per vendere un bel po’ di magliette dell’Inter in Giappone.

Il Milan ha risposto, oltre che con ‘Fantantonio’, con gli olandesi Emanuelson e Van Bommel (che però deve darsi una calmata), portati da quel Mino Raiola che sembra diventato il ‘deus ex machina’ del mercato rossonera, e quel Didac Vilà che anche in Spagna è considerato un oggetto misterioso, ad onta del gran fisico. Legrottaglie è la sorpresa dell’ultimo giorno, andatosene via dalla Juve perché con l’arrivo del campione del mondo Barzagli (il secondo di gennaio dopo Toni) era diventato di troppo.
Al Palermo per conquistare la zona Champions non basteranno gli arrivi di Milanovic ed Andjelkovic, bene invece per il novarese Gonzalez che però arriverà a giugno.

La Lazio ha preso solo Sculli e non anche l’esterno sinistro che cercava, dopo aver inseguito a vuoto i vari Ziegler, Fabio Santos e Danilo Avelar. La lanterna del Genoa sembra essersi spenta nonostante il gran tourbillon di Preziosi: aveva garantito l’Europa, invece rischia seriamente di dover ridimensionare le ambizioni, mentre il Parma, con l’arrivo in prestito di Amauri sembra ambire a qualcosa in più di una semplice salvezza. Intanto però l’italo-brasiliano dovrà conquistarsi il posto, e non sarà facile visto come sta andando Crespo. Poco, e voto non sufficiente, per Bologna, Bari (Bentivoglio non basta) e soprattutto Brescia, che pur resistendo alle offerte per Caracciolo non ha dato l’impressione di avere le idee chiare, ed ora si accontenta di Cristiano Zanetti.