Berlusconi propone piano bipartisan per la crescita. Bersani: “Tempo scaduto”

ROMA – Agire insieme in Parlamento, in forme da concordare, per discutere un grande piano bipartisan per la crescita dell’ economia italiana. E’ questa la proposta che il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, lancia al segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, in una lettera che il premier ha scritto oggi al Corriere della Sera. Un piano del governo, spiega Berlusconi, il cui fulcro è la riforma costituzionale dell’articolo 41, annunciata dal ministro Tremonti, ‘e misure drastiche di allocazione sul mercato del patrimonio pubblico e di vasta defiscalizzazione a vantaggio delle imprese e dei giovani’.

Nella lettera, il premier ribadisce il suo no alla patrimoniale. Banchieri italiani: crescita priorità e ogni sforzo è benvenuto.
L’opposizione, però, respinge la proposta.

“Tempo scaduto”, dicono il coordinatore della segreteria Pd Maurizio Migliavacca ed il vicesegretario del Pd Enrico Letta.
– Se confronto Berlusconi-Bersani ci deve essere – aggiunge Letta – deve avvenire in tv, oggi, subito, sui temi centrali della vita politica del Paese.

Per il capogruppo del Fli alla Camera Bocchino la proposta del premier è inutile ed un “segnale evidente della sua debolezza”.

Positivi i giudizi della maggioranza di governo. La proposta del presidente del Consiglio pone nuovamente al centro le questioni che interessano gli italiani, dice il ministro della Giustizia, Alfano. La presidente di Confindustria, Marcegaglia, giudica “positivo che si parli di crescita e si facciano cose per la crescita”.