«Spaccatura del Paese ruota intorno a Berlusconi»

ROMA – «Comunque vadano le cose, è certo che la spaccatura attuale del Paese non è di natura politica in senso tradizionale, ma del tutto personale, e ruota intorno alla figura del premier, Silvio Berlusconi, sulla quale le due parti opposte concentrano il bene e il male». E’ la posizione espressa da ‘Famiglia Cristiana’ in un editoriale che uscirà sul numero in edicola oggi e anticipato sul sito del settimanale.


«Si parla di una molto ipotetica alleanza ‘costituente’ fra partiti naturalmente anche molto diversi fra loro, solo per ‘far fuori’ il Cavaliere», si legge ancora nell’editoriale.


L’editoriale ricorda poi gli appuntamenti di questa settimana in Parlamento «l’approvazione della legge ‘milleproroghe’ alla Finanziaria 2011 e quella del decreto sul fisco municipale, uno degli atti fondativi del federalismo fiscale», e quelli relativi alle vicende giudiziarie: «la Procura di Milano sta per chiedere al gip del relativo Tribunale il giudizio immediato per i due reati, fin troppo noti, del ‘caso Ruby’ che sarebbero stati commessi dal presidente del Consiglio e alcuni suoi presunti complici».


«Questa coincidenza – sottolinea Famiglia Cristiana – cade in un momento in cui si registra il massimo dissenso dentro le più importanti cariche e istituzioni del Paese (le presidenze delle due Camere, il Governo, la Corte costituzionale, il Consiglio superiore della magistratura), mentre di giorno in giorno aumenta l’inquietudine del capo dello Stato e sono addirittura coinvolti nella polemica sulla ‘questione morale’ i rapporti fra Stato e Chiesa».


«Il rischio incombente di elezioni anticipate, poco desiderate sia dalla risicatissima maggioranza berlusconiana (esclusa la Lega) sia dall’opposizione» prosegue l’analisi del settimanale «comporta a sua volta il pericolo che nelle Camere aumenti il peso decisionale proprio del Carroccio e, per conseguenza, una nuova ragione di crisi nel Centrodestra, fra i suoi parlamentari centromeridionali e quelli settentrionali».