Matri sprecone, la Juve cade a Palermo

PALERMO – Il Palermo colpisce ancora al “Barbera”. I rosanero superano 2-1 la Juve ed effettuano il sorpasso in classifica rilanciando le proprie ambizioni d’Europa. Partita bella giocata con determinazione e gran ritmo da parte di entrambe le squadre. Tre gol e tante altre occasioni da rete da una parte e dall’altra. Partenza fulminea del Palermo che dopo 20’ è avanti di due gol e sembra in grado di gestire la situazione. Nella ripresa si assiste al ritorno della Juve che si procura alcune buone occasioni per il pari.

Inizio equilibrato con manovre prevalentemente a centrocampo e un maggiore possesso palla della Juve. Al primo affondo al 7’ il Palermo passa in vantaggio: Pastore in velocità salta due avversari e lancia in area sulla sinistra Miccoli che con un diagonale fa passare il pallone sotto le gambe di Buffon. Problemi per Balzaretti che all’11’ deve lasciare il posto a Darmian. La Juve è costretta a venire in avanti e il Palermo può sfruttare le ripartenze.

Al 20’ i padroni di casa raddoppiano: angolo di Miccoli che appoggia corto per Cassani, cross dalla destra e preciso stacco di testa di Migliaccio che trafigge Buffon. La Juve accusa il colpo e non riesce a trovare il bandolo della matassa, mentre il Palermo è padrone del campo e viaggia sulle ali dell’entusiasmo. Alla mezz’ora la migliore occasione della Juve con Matri che dopo una serie di rimpalli si viene a trovare in area solo davanti a Sirigu che respinge la conclusione ravvicinata.

Al 35’ la Juve chiede il rigore per un netto fallo di mano in area di Bovo ma Morganti incredibilmente non vede. Un minuto più tardi Al 36’ i bianconeri accorciano le distanze: Del Piero batte un angolo da sinistra, Sirigu respinge corto con i pugni, la palla arriva a Marchisio che infila il pallone alla destra del portiere.
A inizio ripresa occasionissima per la Juve: Krasic raccoglie un pallone da destra e lo mette in mezzo per Matri che conclude a colpo sicuro, provvidenziale e del tutto casuale la deviazione di tacco di Bovo in angolo: la Juve fa la partita e si porta costantemente dalle parti di Sirigu.

Al 17’ una punizione di Miccoli e colpo di testa di Pastore con palla che sfiora il palo alla sinistra di Buffon. La partita è bella e i ritmi sono piuttosto alti: Del Neri inserisce Sissoko e Martinez al posto di Aquilani e Matri, che esce coi crampi mentre Salihamidzic rileva Grosso.

Ma è il Palermo al 37’ a fallire il tris con il triangolo Miccoli-Kasami in area, bravo Buffon a chiudere lo spazio e la palla del capitano rosanero finisce alta. Immediata la replica della Juve con Siriugu che respinge con i piedi una conclusione ravvicinata di Martinez. Finisce così, il Palermo incassa tre punti d’oro e cancella la delusione per la rimonta subita a San Siro contro l’Inter.