Scontri ad Arcore due fermati e due feriti

MILANO – Ieri vi sono stati degli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Si sono verificati durante la manifestazione del Popolo Viola vicino a Villa San Martino, residenza ad Arcore del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, organizzata per chiedere le dimissioni del premier a seguito del ‘caso Ruby’.


Un gruppo di manifestanti ha cercato di avvicinarsi alla villa forzando il cordone di sicurezza e gridando ‘arrestatelo’, le forze dell’ordine hanno reagito con una carica di alleggerimento. L’accesso a due vie è stato quindi chiuso fermando il Popolo Viola a circa 150 metri dal cancello della villa. I manifestanti hanno lanciato contro le forze dell’ordine oggetti e bottiglie di vetro.


Tra i poliziotti c’è stato un ferito. L’agente, colpito alla testa, sembra non in maniera grave, è stato trasportato all’ospedale di Vimercate.


“E’ chiarissimo che c’è un tentativo di creare un’atmosfera generale anche con manifestazioni di piazza per radicalizzare ulteriormente lo scontro politico – ha detto Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati Pdl – Questo messaggio è contenuto chiaramente negli attacchi fuori misura lanciati fra ieri e oggi dai leader del Pd e dell’Italia dei Valori, dai discorsi fatti alla manifestazione di Libertà e Giustizia e adesso dagli incidenti provocati ad Arcore dal Popolo Viola”.


Uno degli organizzatori della manifestazione del Popolo Viola, Federico Ferme, ha così commentato gli episodi di violenza avvenuti a margine del grande raduno in Largo Vela, che si è concluso pacificamente cosí come era iniziato intorno alle 17.30: ”Siamo molto dispiaciuti per quello che è successo e ci dissociamo da questo non ragionare”.


”Siamo noi le vittime, abbiamo cercato più volte di respingere queste persone e le abbiamo invitate ad andarsene ma – ha detto ancora Ferme – siamo stati travolti”. L’esponente del Popolo Viola ha tenuto a precisare che ”nessuno del gruppuscolo che si è staccato da Largo Vela appartiene alla rete viola e siamo molto dispiaciuti perché capiamo che l’indignazione sia tanta, ma noi siamo per la non violenza”. Non solo chi si e’ staccato dal presidio non fa parte del Popolo Viola ma ”non abbiamo idea di chi siano questi ragazzi, sara’ la polizia – ha concluso Ferme – a identificarli”.