Prandelli: “Voglio una squadra coraggiosa”

ROMA – Thiago Motta esordirà dal primo minuto contro la Germania. Questa è la prima novità dell’amichevole in programma stasera a Dortmund alle 20.45 (15.15 qui a Caracas), l’altra riguarda l’impiego di Giorgio Chiellini come terzino sinistro. Cesare Prandelli ha ufficializzato ieri mattina, prima della partenza, la formazione azzurra: “Giocheranno Buffon tra i pali, Cassani, Bonucci, Ranocchia e Chiellini in difesa, Montolivo, Thiago Motta e De Rossi a centrocampo, Mauri, Cassano e Pazzini in attacco. Mi aspetto una partita difficile – ha sottolineato il ct – ma non temo un tracollo”.

La Germania è avversaria di rango, ma il tecnico dell’Italia è fiducioso: “Siamo a conoscenza – dichiara – della forza della Germania, che è una squadra collaudata con buoni meccanismi e che è stata brava a cambiare il proprio modo di fare calcio senza dare punti di riferimento. Penso ad offrire una prestazione importante, abbiamo le capacità per farlo, in campo dovremo essere noi a proporci affinchè questa partita diventi una festa”.

Prandelli proverà nuove soluzioni, visto che “molti ragazzi arrivano a disputare la settima partita in 20 giorni e va tenuto conto anche quello. Vediamo l’andamento della partita e terremo conto anche del minutaggio, perchè mi sembra giusto, ma lo è altrettanto rivedere la squadra. Tra un mese e mezzo ci sarà una partita ufficiale”.

Il ct punta su alcune coppie di giocatori che si conoscono bene come Bonucci-Ranocchia e Pazzini-Cassano. “Il ragionamento è logico e semplice: scegliere coppie di giocatori che abbiano ore di lavoro già fatte insieme e si conoscano. Ci siamo allenati pochissimo. Vorrei vedere una squadra coraggiosa, su un campo difficile, che si va a giocare la partita”.

Quella tra Germania e Italia è una sfida ricca di fascino, non solo per i precedenti illustri. Il ricordo più fresco è il 2-0 firmato Grosso-Del Piero dopo i supplementari a Dortmund nella semifinale dei Mondiali del 2006.
Altra tappa celebre, il 4-3 a Messico ‘70, quella che fu definita la partita del secolo tanto da diventare materia per un film. Dodici anni dopo, nel mundial di Spagna, l’Italia di Bearzot incontra la Germania in finale al Santiago Bernabeu: gli Azzurri si imposero 3-1 con i gol di Rossi, Tardelli e Altobelli, poi alzarano la Coppa.
Quella di stasera è un’amichevole, ma l’Italia deve fare sul serio perché il 25 marzo contro la Slovenia, allo “Stozice Stadium” di Lubiana, riprenderanno le qualificazioni europee.

I NOSTRI RIVALI


H2>Ferita aperta a Dormunt, aria di rivincita per la Germania


BERLINO – “La ferita di Dortmund è ancora aperta, fa male perdere una semifinale in casa e veder sfumare il sogno di una finale Mondiale”. La Nazionale tedesca è pronta ad affrontare gli azzurri domani sera a Dortmund e per Philipp Lahm, franco nel confessare la voglia di riscatto, e Joachim Loew non sarà un’amichevole come un’altra: la Germania non vince contro l’Italia da 16 anni ed entrambi, capitano e allenatore – quest’ultimo cinque anni fa presente al Westfalen Stadion come secondo di Klinsmann -, hanno tradito alla vigilia una voglia di rivincita nei confronti degli avversari.

“Da 16 anni non vinciamo contro l’Italia – ha esordito Lahm durante la conferenza stampa di presentazione dell’incontro -. Questo è l’obiettivo”. Vincere, dunque, a tutti i costi: “Vogliamo dimostrare che occupiamo un posto molto alto nel mondo del calcio – ha proseguito il difensore del Bayern Monaco -. Noi giochiamo in casa, vogliamo tenere alta la pressione e la velocita” del gioco.

Loew, dal canto suo, è arrivato con qualche minuto di ritardo alla conferenza stampa, allestita nell’istituto Sportschule Kaiserau di Kamen, a pochi km da Dortmund (Nordreno-Vestfalia, ovest), perché l’incontro con la squadra sulla prima partita internazionale dell’anno è durato più del previsto: “La riunione è durata di più perché non vinciamo contro gli italiani da 16 anni – si è giustificato l’allenatore -. Per questo era necessario”. Loew è stato più diplomatico di Lahm, ma il messaggio è lo stesso: l’Italia “non ha vinto i Mondiali, ma è una squadra che sa difendersi bene, sarà una partita molto interessante perché è una squadra che esige molto in campo e quindi i nostri giocatori dovranno impegnarsi molto”, ha detto. E poi: “Ce la metteremo tutta”.

La stampa tedesca, intanto, ricorda le “deludenti amichevoli” dell’anno scorso contro la Danimarca (2-2) e contro la Svezia (0-0). Per il ct tedesco, l’amichevole sarà anche “un test prima dell’inizio delle partite di qualificazione (per gli Europei 2012) a maggio/inizio giugno – ha spiegato -. Per questo, vorrei approfittarne per sperimentare diverse possibilità di configurazione della squadra”.

Unico dubbio di formazione è quello di Khedira, alle prese con un problema al ginocchio: “Ma ci sarà”, ha assicurato Loew. “Lui e Oezil hanno scelto di fare un’esperienza all’estero, tornano arricchiti: sono due pedine importanti”.

Finora, Germania ed Italia si sono affrontate 29 volte, di cui 5 ai Mondiali, 2 agli Europei, una nel torneo che celebrava il centenario della Federazione svizzera e 21 in amichevole. Il bilancio complessivo vede 14 vittorie azzurre, 8 pareggi e 7 successi tedeschi, con 44 reti dell’Italia e 33 della Germania.

“Sì, abbiamo un bilancio negativo contro l’Italia, l’ultima volta fu nel 2006 quando c’ero già io e perdemmo l’occasione di andare alla finale, che poi vinsero gli italiani – ha ammesso Loew -. La Germania, giocando contro gli italiani, si è sempre impegnata a fondo perché la difesa italiana dà poche possibilità, anche ad altre squadre. Per questo non abbiamo vinto le ultime partite contro l’Italia, ma questa volta…”. Ma l’Italia è un avversario che fa paura?, gli è stato chiesto: “Non lo so”, ha risposto il ct tedesco.

PROBABILI FORMAZIONI

Germania-Italia

GERMANIA (4-2-3-1): 1 Neuer, 2 Lahm, 5 Mertesacker, 6 Badstuber, 3 Schmelzer, 4 Khedira, 8 Schweinsteiger, 10 Müller, 11 Özil, 7 Podolski, 9 Klose (12 Adler, 13 Aogo, 14 Boateng, 15 Friederich, 16 Hummels, 17 Schmelzer, 18 Westermann, 19 Bender, 20 Goetze, 21 Grozzkreutz, 22 Traesch). All. Loew.

ITALIA (4-3-3): 1 Buffon, 16 Cassani, 19 Bonucci, 15 Ranocchia, 3 Chiellini, 18 Montolivo, 8 Thiago Motta, 5 De Rossi, 6 Mauri, 7 Pazzini, 10 Cassano (12 Sirigu, 23 Viviano, 3 Criscito, 20 Maggio, 13 Astori, 17 Palombo, 14 Aquilani, 24 Nocerino, 21 Giovinco, 22 Rossi, 9 Matri, 11 Borriello). All. Prandelli.
Arbitro: Braahaamar (Ola).