Scandalo sessuale, il deputato Lee si dimette

NEW YORK – Chris Lee, un deputato repubblicano statunitense, ha rassegnato ieri le dimissioni dal Congresso parlamentare, dopo che la sua carriera rischiava di essere compromessa da un sexy scandalo.


Il deputato, eletto nel 2008 in un distretto occidentale dello stato di New York, ha deciso di comune accordo con i suoi legali di dimettersi tramite un comunicato stampa dalla funzione di amministratore cittadino, dopo che erano stati rivelati i dettagli emersi da diverse e-mail da lui inviate a un sito per incontrare donne nonostante sia sposato e con due figli a carico.


La notizia non è passata inosservata e subito si è gridato lo scandalo, anche perché, secondo indiscrezioni, l’uomo avrebbe risposto ad un annuncio di una donna di 34 del Maryland presentandosi come single 39enne, quando in realtà Lee ha 46anni, in forma, divertente e di classe. Per dimostrarlo, Lee le ha inviato anche delle sue fotografie, alcune delle quali a torso nudo.


“Mi dispiace per il male che le mie azioni hanno provocato alla mia famiglia, al mio staff ed ai miei elettori – ha detto Lee – chiedo profondamente e sinceramente scusa a tutti. Ho fatto un grave errore e prometto di lavorare sodo per meritarmi il loro perdono”.


Insomma in America lo scandalo sessuale colpisce ancora dopo il Sexgate di Bill Clinton e obbliga un deputato a dimettersi immediatamente, mentre in Italia chi è colpito da questo tipo di scandali attacca i pm.