FIUMICINO – Dopo la sconfitta di misura per 13-11 contro l’Irlanda all’esordio nel Sei Nazioni 2011, gli azzurri di Nick Mallett ci riprovano. La nazionale di rugby è già a Londra dove è attesa dalla partita di sabato a Twickenham contro l’Inghilterra, valida per la seconda giornata del Sei Nazioni.
Al loro arrivo all’aeroporto di Fiumicino curiosità ed attestazioni di incoraggiamento da viaggiatori ed operatori per i giocatori, apparsi sereni, sorridenti e disponibili a foto ricordo, anche con passeggeri giapponesi e kenioti.
“Ci attende una partita ancor più difficile di quella di sabato scorso contro l’Irlanda – ha detto poco prima dell’imbarco il capitano Sergio Parisse – L’Inghilterra ha vinto in Galles settimana scorsa, è il loro esordio in casa in questo 6 Nazioni e vorranno vincere per avviare una striscia positiva. Da parte nostra, dopo quell’amarezza provata nei giorni successivi all’esordio, ormai pensiamo solo alla squadra inglese, che è assai forte e cercheremo di fare del nostro meglio per disputare una grande partita a Twickenham”.
“Loro – ha aggiunto – hanno un pacchetto di mischia molto solido ma anche il nostro è forte: sarà veramente una battaglia fisica là davanti; certo, hanno i trequarti molto veloci e penso che i nostri trequarti avranno la possibilità di giocare molti palloni, perché cercheremo di impostare la partita in un modo diverso da quella che è stata contro l’Irlanda”.
Tra i convocati presenti, tra gli altri, il tallonatore del Racing-Metro Paris, Carlo Festuccia, e un più che mai sorridente Salvatore Perugini, reduce dai festeggiamenti per la nascita della secondogenita, Dora Black, nata all’Ospedale di Avellino.
