Fatwa sul web: «Lecito comprare armi dalla mafia ma no ad alleanze»

ROMA – Per un mujahiddin è lecito comprare armi dalla mafia o da altre organizzazioni criminali, ma non è possibile stipulare alleanze, se i mafiosi sono degli «infedeli».


Nel caso i mafiosi siano invece di fede musulmana, è allora consentito accettare il loro aiuto. E’ questo il contenuto di una fatwa emessa nelle scorse settimane sul sito jihadista Mimbar Al-Tawhid wal-Jihad, appartenente all’ideologo salafita Abu Muhammad Al Maqdisi e resa nota in un rapporto dell’International Institute for Counter-Terrorism di Herzliya, in Israele.


Nonostante l’arresto di Al Maqdisi, avvenuto lo scorso 17 settembre, il sito continua a essere un approdo privilegiato, nel vasto universo jihadista, per quanti, prima di intraprendere un’azione, si rivolgono al parere di un’autorità religiosa per verificare che essa sia in linea con la legge islamica. Le risposte alle domande dei mujahiddin o aspiranti tali vengono fornite dal un ‘Comitato della Sharia’, composto da alcuni noti sceicchi di ispirazione salafita.