La Lazio è terza, l’Udinese vola con Di Natale

ROMA – Dopo due pareggi consecutivi, la Lazio torna a vincere e scavalca provvisoriamente l’Inter al terzo posto. I romani passano 2-0 sul campo del Brescia, uno dei due successi esterni del pomeriggio oltre a quello dell’Udinese contro il Cesena. L’altro colpo corsaro – il primo del suo campionato – porta la firma della Fiorentina, che batte il Palermo: nel posticipo delle 20.45 (15.15 qui in Venezuela) va in scena la partitissima della 25esima giornata, il derby d’Italia tra Juve e Inter.

Al Rigamonti la squadra di Reja festeggia il primo gol del centrocampista uruguaiano González, a segno con un bel colpo di testa al 17’; di testa anche il raddoppio, che porta la firma di un ex, il sempre più decisivo Kozák: per l’attaccante ceco si tratta della rete numero 5 in campionato.

Continua il momento d’oro dell’Udinese, al nono risultato utile consecutivo (sette vittorie e due pareggi). La squadra di Guidolin passa 3-0 in casa del Cesena e sale al quinto posto, a due punti dalla Lazio: al Dino Manuzzi il capitano Di Natale firma una doppietta (18 i gol per lui in campionato) inframezzata dal gol del centrocampista Inler.

Partita rocambolesca al Renzo Barbera. Il Palermo di Delio Rossi sblocca il risultato dopo appena sette minuti con Pastore, ma prima dell’intervallo Gilardino realizza il suo ottavo gol in campionato e ristabilisce la parità. A inizio ripresa i padroni di casa tornano avanti, con un colpo di testa di Nocerino su perfetto assist di Miccoli; al 70’, però, il giovane difensore (18 anni) viola Camporese riporta in partita la squadra di Mihajlović. La Fiorentina ci crede e nel finale fa sua la partita. Al 78’ un’autorete di Bovo porta per la prima volta in vantaggio gli ospiti, che mettono in ghiaccio il risultato all’88’ con capitan Montolivo, abile a sfruttare una grande ripartenza guidata da Ljajić. La Fiorentina, al terzo risultato utile consecutivo, sale a quota 32 al nono posto; il Palermo scivola al sesto posto a 40 punti.

Continua a far bene il Cagliari, che contro il Chievo ottiene la terza vittoria nelle ultime quattro partite. Al Sant’Elia è Daniele Conti ad aprire le danze (19’), poi – dopo il raddoppio di Canini – si scatena Nenê, che firma una doppietta e mette al sicuro il successo; i clivensi di Pioli trovano il gol della bandiera con l’attaccante francese Théréau che fissa il risultato sul definitivo 4-1. Un punto all’esordio sulla panchina del Bari per Mutti: al San Nicola la sfida contro il Genoa finisce a reti inviolate.

Dopo cinque giornate torna al successo la Sampdoria, che contro il Bologna segna tre gol nel giro di sette minuti con Palombo (8’), Gastaldello (11’) e Maccarone (15’); i felsinei di Malesani riescono solo a realizzare la rete della bandiera con Paponi (65’).

Prima vittoria per il Catania con Diego Simeone in panchina. Al Massimino la sfida contro il Lecce finisce 3-2 per gli etnei, che passano in vantaggio con Silvestre ma vengono rimontati dal brasiliano Jeda e da Munari. Nel finale sale in cattedra il nuovo acquisto Lodi, che con due punizioni (80’ e 85’) ribalta il risultato e regala ai siciliani il successo, il primo dopo sette partite e di tutto il 2011.