Lucescu avverte la Roma: “E’ difficile batterci”

ROMA – “Come ha detto Arsene Wenger, lo Shakhtar è una squadra giovane, con ottime potenzialità e un grande futuro, difficile da battere”. Mircea Lucescu utilizza le parole del collega dell’Arsenal per mettere in guardia la Roma in vista della gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League che si giocherà oggi allo stadio Olimpico.


L’allenatore romeno dello Shakhtar Donetsk, d’altronde, sa bene che la propria dirigenza vuole a tutti i costi passare il turno per poter iscriversi al ristretto club delle 8 migliori formazioni d’Europa. Un traguardo questo che, per essere centrato, passa necessariamente per la doppia sfida con i giallorossi.


“Per noi sarà dura perché quella contro la Roma sarà la prima partita ufficiale di quest’anno – ha spiegato Lucescu nella conferenza stampa della vigilia, ricordando il lungo stop dal quale proviene il club ucraino a causa della sosta invernale – Uno stop così lungo incide molto sulla preparazione atletica ma anche sull’organizzazione di gioco, però stiamo in ottima forma credo che possiamo giocarcela”.


E per non arrivare all’Olimpico completamente a digiuno di campo, lo Shakhtar ha organizzato ritiro e amichevoli al caldo. “Abbiamo fatto una settimana di preparazione atletica, quindi siamo andati a Dubai per un torneo amichevole e poi abbiamo proseguito in Spagna dove siamo migliorati molto – l’analisi del tecnico romeno -. Dopo gli impegni delle varie nazionali siamo venuti in Italia anche perché a Donetsk fanno -20 gradi ed era meglio venire a Roma. Sarà dura ma vogliamo fare un buon risultato”.


Il tutto ben sapendo che la Roma farà il massimo per non incappare nell’ennesimo risultato negativo: “Se mi aspetto una squadra ferita dopo il ko col Napoli? La Roma non è stata mai abituata a perdere tre partite di seguito. E dico tre perché il pareggio col Brescia in casa vale come una sconfitta. Mi aspetto una Roma un po’ nervosa”.


Dopo aver ammesso di avere ancora qualche dubbio sulla formazione da schierare in campo, Lucescu ha concluso sottolineando come lo Shakhtar, al momento, possa considerarsi “più forte della Roma dal punto di vista dell’organizzazione del gioco”. “Noi abbiamo giocatori veloci e tecnici, abbiamo molti brasiliani in squadra e facciamo più possesso palla, con scambi veloci. La Roma invece – secondo Lucescu – cura maggiormente la fase difensiva, si chiude bene e riparte in velocità grazie alle individualità. Vedremo domani, ma non solo. E’ una gara aperta nei 180 minuti”.


Convinto di poter passare il turno anche l’attaccante brasiliano, ma di passaporto croato Eduardo. “Penso che abbiamo una grande opportunità per approdare ai quarti di finale. Ci siamo preparati bene, trascorrendo il nostro tempo a Dubai e in Spagna, e ci sono grandi possibilità di vittoria per noi – ha confessato l’ex Arsenal -. La Roma è una squadra forte e probabilmente è anche più in forma di noi visto che gioca regolarmente in campionato, ma siamo preparati e pronti per la sfida. Sarà molto importante segnare almeno un gol visto che in casa possiamo battere chiunque”.