Rafinha decide il derby della lanterna

GENOVA – E’ stato un gran peccato che il 19 dicembre la neve fioccata sul manto erboso dello Stadio Marassi impedisse il regolare svolgimento del derby della lanterna perché ieri sera Sampdoria e Genova hanno dato vita ad un’intensissima gara.


Partenza forte da parte della formazione di Ballardini che nei primi 10’ di gioco mette in grande difficoltà i padroni di casa. Ci pensa subito Kucka a spaventare i blucerchiati, gli basta un minuto per presentarsi dalle parti di Curci e provare la rasoiata di sinistro che termina di poco a lato. Al 7’ Palacio riceve dalla sinistra e calcia di collo pieno trovando la traversa con l’estremo difensore oramai battuto.


Nei dieci minuti successivi risponde la Doria con 10’ a ritmo sostenuto. Guberti sale in cattedra provando ad ispirare i compagni. Insieme a Maccarone è l’uomo più pericoloso; al 13’ lo stesso ex rosanero si divincola in area e gli regala una bella palla da spingere in rete, ma Eduardo – solitamente disastroso – su supera e nega la gioia del gol all’avversario.


Il portiere portoghese dimostra che per lui è davvero una buona serata quando al 16’ neutralizza il tiro dalla distanza sempre da parte del più pericoloso degli avversari. Ci prova anche Maccarone al 21’, ma il suo colpo di testa termina fuori.


Tuttavia, dopo la risposta blucerchiata, il Genoa torna a primeggiare per qualità ed intensità di gioco. Kucka è ovunque, Palacio e Floro Flores fanno un ottimo lavoro a favore della manovra rossoblu, molto più fluida e velenosa. Al 36’ il Genoa è sfortunato, meriterebbe il vantaggio ma trova soltanto il secondo legno con una bella conclusione di Marco Rossi.
Macheda non assiste come dovrebbe il compagno di reparto Maccarone e tutti i tentativi di controffensiva si spengono nel nulla. Palacio ha una clamorosa occasione per portare in vantaggio i suoi al 43’ ma, da ottima posizione, sparacchia alto di destro.


Nella ripresa il Genoa ricomincia da dove si era interrotto, si riappropria del possesso palla e si porta in vantaggio allo scoccare del 55’: grande staffilata del brasiliano Rafinha che punisce dalla distanza un ingenuo Curci che era di qualche metro avanti rispetto alla linea di porta.


La Samp prova a reagire subito ma si scontra ripetutamente contro il muro genoano. Più che rischiare di subire il pareggio gli ospiti sfiorano il raddoppio con Kucka. Maccarone cerca di fare reparto da solo, e ci riesce, però la sua luce è troppo solitaria e si spegne fra le maglie degli avversari. Non serviranno i quattro minuti di recupero perché l’assedio blucerchiato si spegnerà col triplice fischio di Morganti a sancire la vittoria rossoblu. Recuperato l’appuntamento rimandato prima di Natale, nella prossima giornata la Samp sarà ospite della Fiorentina mentre il Genoa sarà impegnata al Ferraris contro la Roma.