Battaglia tra dimostranti e filogovernativi: 40 feriti

SANAA – Duri scontri sono scoppiati ieri tra dimostranti e militanti filogovernativi in Yemen con almeno 40 feriti, nel settimo giorno di manifestazioni contro il presidente Ali Abdullah Saleh, al potere da 32 anni. Nella capitale Sanaa circa 800 fedelissimi del presidente armati di pugnali e bastoni si sono scontrati con 1500 dimostranti, che hanno risposto con il lancio di pietre.

Saleh, un alleato degli Usa contro l’ala yemenita di al Qaeda, sta cercando di placare le proteste che si susseguono da un mese. “Non ci fermeremo, fino alla caduta del regime. Abbiamo sufficiente pazienza”, ha detto un studente, Salah Abdullah.

I giovani in piazza dicono di essere arrabbiati per la corruzione e la crescente disoccupazione. Un terzo della popolazione yemenita soffre la fame e il 40% vive con meno di 2 dollari al giorno.

Decine di poliziotti hanno assistito ai tafferugli senza intervenire. I filogovernativi hanno picchiato diversi fotografi e rubato i loro apparecchi. Nel tentativo di riportare la calma, Saleh ha fatto alcune concessioni e ha promesso che si farà da parte al termine del suo mandato nel 2013, senza cercare di cedere il potere al figlio.