Nuovi scontri a Abidjan, circa 10 morti

YAMOUSSOUKRO – Intensi scontri a fuoco, alcuni con “armi pesanti”, sono stati uditi nel pomeriggio di ieri in un quartiere di Abidjan che sostiene Alassane Ouattara, l’avversario del presidente uscente Laurent Gbagbo, sconfitto alle elezioni ma intenzionato a restare al potere in Costa D’Avorio.


Nel settore nord di Abobo, quartiere settentrionale della capitale economica del paese, testimoni riferiscono di scontri a fuoco “senza pausa”, con la popolazione chiusa in casa. Il quartiere è teatro di combattimenti da diversi giorni e, secondo una fonte della sicurezza, ieri vi erano rimasti uccisi una decina di miliziani fedeli a Gbagbo.


Nel Paese da mesi si combatte una guerra civile tra le truppe fedeli all’ex presidente Laurent Gbagbo ancora al potere dopo la sconfitta elettorale del 28 novembre 2010 e i sostenitori del nuovo presidente eletto Alassana Ouattara, vincitore riconosciuto dalla comunità internazionale.


Lunedì scorso si è svolta una manifestazione di protesta dei sostenitori di Ouattara nelle vie centrali della capitale. E almeno 12 persone sono state uccise e 37 ferite sotto i colpi delle truppe fedeli a Gbagbo. Altri sette erano stati uccisi qualche giorno prima, il 17, sempre dai miliziani dell’ex presidente. I miliziani sparano sui civili con mortai e bombe a mano.