“Le riserve di gas naturale sono maggiori delle previste”

CARACAS – A seguito della perforazione del pozzo petrolifero Perla-4 effettuata dall’impresa Eni, è stato scoperto un giacimento di gas naturale di 16 mila miliardi di piedi cubici equivalenti a 2.900 milioni di barili di petrolio.


All’esplorazione e sfruttamento di Cardon IV, una delle sei riserve di gas naturale presenti nel Golfo del Venezuela nell’ambito del progetto Rafael Urdaneta, partecipano da cinque anni sia la multinazionale italiana Eni sia la spagnola Repsol.


“La compagnia Eni ha perforato con successo il pozzo Perla 4 ubicato ad Altamar e cosí il volume di gas naturale del giaciemnto ha raggiunto 450 miliardi di metri cubici” si legge nel comunicato stampa del cane a sei zampe.
“Perla è un giacimento enorme di gas naturale e la scoperta della settimana scorsa è una delle più importanti degli ultimi anni”. Da sottolineare che a novembre a seguito della perforazione del pozzo Perla 3, l’Eni aveva già aumentato le previsioni di riserve fissandole a un ammontare pari a 2.500 milioni di barili di petrolio.


Perla 4, perforato a 60 metri di profondità, ha prodotto al giorno 500 mila metri cubici di gas e 560 barili da condensare durante la fase di prova della produzione.