Il Caracas a caccia della prima vittoria

CARACAS – Negli ultimi anni le gare di Coppa Libertadores hanno creato un ambiente speciale, questo grazie alle ottime prove disputate dal Caracas. Quelle serate in cui nello stadio Olimpico predominava il grigio del cemento delle gradinate e il silenzio, oggi non esistono più: poco a poco la curva si è dipinta di ‘rojo’ e di ‘canticos’.


Ma il Caracas in questo 2011 sta ricevendo molte critiche da parte della ‘barra’, che fino a poco tempo fa era il dodicesimo giocatore in campo, ma oggi lo stadio potrebbe ritornare desertico.
Il Caracas affronterà stasera nello stadio Olimpico della UCV i cileni dell’Unión Española. Una vittoria dei ‘Rojos del Ávila’ aiuterebbe la squadra a scacciare i propri fantasmi e dare una svolta alla stagione in Coppa Libertadores. La partita che si disputerà stasera alle 21 di Caracas chiuderà la seconda giornata del girone 4 della competizione e sempre oggi alle 16.45 scenderanno in campo gli argentini del Vélez e i cileni dell’Universidad Catolica.


I pupilli di Ceferino Bencomo hanno iniziato nel peggiore dei modi la loro stagione nella Coppa Libertadores con una pesante sconfitta per 3-0 in casa del Vélez Sarsfield. Oggi i ‘Rojos del Ávila’ cercheranno di caricarsi con l’incitamento della ‘barra’ per ottenere la prima vittoria in questa stagione.
Il Caracas ospita per l’undicesima volta una squadra cilena ed ha un bilancio di tre vittorie, due pareggi e cinque sconfitte, con un bottino di 8 reti a favore e 15 subite.


In tutta la sua storia, i ‘Rojos del Ávila’ hanno giocato 34 partite in casa, ma non hanno un bilancio tanto favorevole in casa: 12 vittorie, 11 pareggi e 11 sconfitte. L’esordio interno, che risale al 10 marzo del 1993 contro i venezolani del Minerven, finì 1-1.
Per la sfida di oggi Ceferino Bencomo dovrà fare a meno di Angelo Peña, che salterà la sfida a causa di una squalifica.


Nei suoi 113 anni di storia, l’Unión Española non ha mai affrontato una compagine venezolana. Il suo bilancio in trasferta a livello internazionale è di 15 sconfitte, 11 pareggi e sette vittorie.
Per la sfida di stasera la Conmebol ha designato una terna arbitrale paraguaiana: il direttore di gara sarà Carlos Vera che sarà assistito da Luis Alvarado e Christian Lescano.

L’Unión Española, una storia lunga 113 anni. L’Unión Española è una compagine che è stata fondata il 18 maggio del 1897 da un gruppo di emigranti spagnoli in Cile. Le gare interne le gioca a Santiago del Cile nello stadio ‘Santa Laura-Universidad Sek’, che può contenere fino a 22 mila spettatori.


Le ‘furie rosse’, nome con cui è nota la squadra, sono la seconda con maggiore presenze nella serie A cilena e la quinta con più scudetti (superata da Colo-Colo, Universidad de Chile, Universidad Cátolica e Cobreloa).
Le partite più sentite da parte dei tifosi sono contro il Palestino (fondato da dei palestinesi) e l’Audax Italiano (fondato da degli italiani) in cui la sfida prende il nome di ‘el clasico de las colonias’, ma la gara più accesa rimane quella contro la compagine italica. Fino ad oggi si sono affrontati 126 volte con un bilancio di 47 vittorie italiche e 48 vittorie per l’Unión Española.


Il Caracas tenterà di vendere cara la pelle contro i cileni e, perché no, di ottenere una vittoria, far sognare la ‘barra’ ed essere nuovamente ‘el rojo de mis amores’.

Fioravante De Simone