Fini: «Il vero premier è Umberto Bossi»

ROMA – ‘’Il vero presidente del Consiglio è Bossi’’. E’ lui il ‘’dominus della maggioranza’’. Mentre Berlusconi vive assediato da una ‘’sindrome del complotto’’ e ‘’non ha il polso dell’Italia vera’’. Gianfranco Fini attacca Silvio Berlusconi. Tratteggia l’identikit di un leader incapace di focalizzare l’azione del governo sui problemi veri del Paese. Mentre difende la propria condotta super partes da presidente della Camera (sul conflitto di attribuzione per il caso Ruby ‘’il mio parere personale non sarà espresso’’, assicura).

Ma il Pdl lo accusa di essere ormai solo ‘’un capofazione scatenato’’. E’ un intervento teso quello in cui Fini, a ‘Porta a porta’, tocca tutti i temi più spinosi all’ordine del giorno. Un’intervista segnata da un continuo battibecco con Bruno Vespa (‘’lei offende la mia intelligenza’’, dice a un certo punto il presidente della Camera al giornalista).
– Non mi dimetto – ribadisce ancora Fini a chi dalla maggioranza non lascia passare giorno senza auspicare un passo indietro. E rivendica il suo diritto a ‘’esprimere posizioni politiche al pari di tutti i deputati’’. Ciò detto, il Fini politico non risparmia critiche all’ex alleato. Anzi, per l’avventura intrapresa con lui nel Pdl fa autocritica e definisce un ‘’errore’’ avergli ‘’consegnato la storia della destra italiana’’. Quanto a Berlusconi afferma:
– ‘Ha perennemente bisogno di un nemico: un giorno sono i comunisti, un giorno i giudici, domani saranno gli alieni.