Al via la Conferenza mondiale delle donne di base

CARACAS – È iniziata venerdì la Conferenza mondiale delle donne di base a Caracas a cui partecipano più di 40 paesi del mondo provenienti dai cinque continenti del mondo, tra cui anche l’Italia. Da sabato 26 febbraio sono cominciate ad arrivare in Venezuela le rappresentanti di diversi collettivi italiani che si battono per la difesa dei diritti delle donne.

Queste sono le organizzazioni a cui appartengono le 15 delegate del coordinamento italiano che provengono da diverse regioni della penisola: il Comitato Donne Estella di Milano, il partito dei Carc (Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo), la casa occupata Lucha y Siesta di Roma, il centro sociale Askatasuna di Torino, le Madri antifasciste del centro sociale Leoncavallo di Milano, il Sindacato Lavoratori in Lotta di Napoli, il centro sociale Forte Prenestino di Roma, la Casa internazionale della Donna di Roma, il collettivo Natura e Avventura edizioni, l’associazione di donne filippine di Milano Samakami, l’associazione Me-Dea, il Circolo Bolivariano José Carlos Mariátegui di Napoli, il Circolo bolivariano Antonio Gramsci e l’attivista per i diritti umani Annalisa Melandri.