L’Inter tiene il passo del Milan. Il Napoli si fa bloccare dal Brescia

ROMA – L’Inter conferma il proprio straordinario stato di forma sconfiggendo nettamente il Genoa, un successo che rafforza il secondo posto dei nerazzurri che riportano a 5 punti il distacco dal Milan (vittorioso sabato in casa della Juve) capolista. Undicesimo risultato utile consecutivo per l’Udinese, che supera di misura il Bari e scavalca provvisoriamente al quarto posto la Lazio, che ospita nel posticipo di questa sera il Palermo. Il Napoli conferma invece il momento di difficoltà e non va oltre lo 0-0 casalingo contro il Brescia.
La gara del Meazza non era però cominciata nel migliore dei modi per l’Inter, che al 40’del primo tempo subisce il gol dell’argentino Palacio abile nel piazzare un diagonale sinistro proprio all’angolino.

I nerazzurri sono ormai abituati a rimontare e così nella seconda frazione si scatenano gli attaccanti milanesi: prima Pazzini al 51’ trova sotto misura il tocco vincente in area di rigore, poi è il turno di Eto’o (18 gol in serie A) che sigla una doppietta realizzando al 52’ e al 58’. Chiudono la goleada Pandev al 72’ e Nagatomo che all’84’ segna il quinto gol nerazzurro, il primo del giapponese con la nuova maglia. In pieno recupero prima rete stagionale in maglia rossoblù per Borselli.


Il Napoli non riesce a scardinare la difesa del Brescia e vede così fuggire l’Inter al secondo posto: sono adesso tre i punti di distacco per i partenopei dai milanesi. La squadra di Mazzarri – espulso per proteste – va più volte vicina al gol con Cavani e Lucarelli, ma il portiere ospite Arcari è insuperabile e regala il pari alle “rondinelle”, che nel finale “rischiano” anche il colpaccio con Caracciolo che si divora un gol già fatto.
Importantissima vittoria dell’Udinese contro il fanalino di coda Bari: i friulani soffrono per tutta la gara e rischiano più volte di finire sotto, ma al 78’ Sanchez riesce a conquistare il rigore che Di Natale piazza alle spalle di Gillet, regalando il quarto posto ai bianconeri di Guidolin. Per Di Natale 22esimo gol stagionale e primo posto nella classifica cannonieri.


La Fiorentina regola il Catania con un secco 3-0 grazie alla doppietta di Mutu che va a segno al 22’ e al 25’ e al gol di Giardino al 62’. Donadoni conquista il primo pareggio da quando siede sulla panchina del Cagliari, ma è un pareggio amaro visto che l’attaccante del Bologna Ramirez al 94’ acciuffa il pari sul 2-2. Di Vaio su rigore porta in vantaggio gli emiliani al 30’ del primo tempo, ma nella seconda frazione Cossu (60’) e Ragatzu (84’) ribaltano il risultato prima della beffa finale di Ramirez.
Nonostante la superiorità numerica dal 75’ per l’espulsione del difensore Paletta, il Chievo non riesce a superare il Parma.


La Sampdoria incappa nella terza sconfitta nelle ultime quattro partite e vede ulteriormente complicarsi la sua situazione di classifica. A Marassi, nell’anticipo dell’ora di pranzo della 29ª giornata, il Cesena si impone 3-2, agganciando il Lecce e portandosi a sole tre lunghezze dai blucerchiati. La partita vive il suo momento decisivo tra la fine del primo tempo e l’avvio della ripresa, dopo che Biabany (12’) a tu per tu con Antonioli si lascia ipnotizzare dal portiere avversario. Al 43’ Parolo, complice un errore di Lucchini, si impossessa del pallone e scaglia un tiro dalla distanza che non lascia scampo a Curci: per il centrocampista è il terzo gol in campionato.
Dopo il riposo è la doppietta di Giaccherini, nel giro di un minuto, a mettere alla corde la formazione ligure. La Samp ha una reazione ma riesce a raccogliere i frutti della sua pressione solo nel finale. Segna all’83’ Volta, che ribadisce in rete dopo una respinta difettosa di Antonioli sulla punizione di Maccarone. Poi è lo stesso ‘Big Mac’, nel primo minuto di recupero, a trasformare un rigore concesso per fallo di Santon su Volta.
Il Cesena festeggia il terzo risultato utile consecutivo e sale a 28, i doriani rimangono a 31 e devono iniziare seriamente a preoccuparsi.