Il senatore Micheloni chiede una moratoria al piano di razionalizzazione

ROMA – Il senatore Claudio Micheloni, eletto per il Partito democratico nella ripartizione Europa, ha presentato una mozione, sottoscritta da senatori Pd e di altre forze politiche che chiede al Governo una moratoria di 30 mesi sulla ristrutturazione della rete consolare in atto.

La mozione è firmata anche dai senatori eletti all’estero Nino Randazzo (Pd) e Mirella Giai (Maie). Fra i sottoscriventi Giorgio Tonini (Pd), Carlo Pegorer (Pd), Maria Teresa Bertuzzi (Pd) ,Anna Finocchiaro (Pd), Luigi Zanda (Pd) Mario Gasbarri (Pd), Silvio Emilio Sircana (Pd), Achille Passoni (Pd), Francesca Maria Marinaro (Pd), Marco Perduca (Pd), Ignazio Marino (Pd), Albertina Soliani (Pd), Fabrizio Morri (Pd), Donatella Poretti (Pd), Stefano Pedica (Idv), Giovanni Legnini (Pd), Massimo Livi- Bacci (Pd),Enrico Morando (Pd), Mauro Marino (Pd) e i senatori indipendenti Mario Baldassarri, Barbara Contini, Candido De Angelis e Maria Ida Germontani.

«La ristrutturazione della rete consolare messa in atto dal ministero degli Esteri – si legge nella nota – sta creando una situazione insostenibile per gli italiani all’estero provocando, inoltre, effetti negativi per gli interessi dell’Italia nel mondo. Alla luce di questa situazione, il senatore Claudio Micheloni e il deputato Franco Narducci, che hanno da sempre ostacolato nelle rispettive Commissioni Affari Esteri questo progetto, hanno concordato un ulteriore tentativo per riportare il ministero degli Esteri ed il Governo ad una riflessione congiunta con il Parlamento, al fine di definire una riforma della rete consolare che risponda sia ai servizi necessari per i milioni di italiani residenti all’estero, sia alle nuove esigenze dell’Italia per la promozione del Paese e dell’economia italiana nel mondo».

Di qui la presentazione della mozione da parte di Micheloni che precisa:
«Vorrei anche ricordare che recentemente ho presentato alla Commissione Esteri del Senato, una richiesta di indagine conoscitiva con l’obiettivo di avviare una verifica sulla reale ed effettiva situazione della rete diplomatico-consolare italiana del Ministero degli Esteri, anche alla luce di un più razionale utilizzo delle risorse economiche disponibili, sempre tenendo ben presente le esigenze dei connazionali in fatto di servizi e tutela».

Da segnalare infine che la presidente del Gruppo Pd al Senato, Anna Finocchiaro, ha chiesto che la mozione venga calendarizzata con urgenza.