Milan tanto cuore, ma niente gol

LONDRA – E’ un Milan coraggioso e votato all’attacco quello sceso in campo in casa del Tottenham, ma nonostante le occasioni la gara non si sblocca e il pareggio senza reti condanna i rossoneri dopo la sconfitta 1-0 dell’andata. Terza eliminazione in quattro stagioni di Champions League per mano di una squadra inglese.


Allegri schiera un Milan senza timidezza al White Hart Lane, un po’ per necessità. La penuria di centrocampisti e l’inamovibilità di Thiago Silva dalla difesa accanto ad Nesta spingono il tecnico rossonero a partire con Seedorf davanti alla difesa, Boateng – che gioca con un’infiltrazione alla caviglia – a sinistra e Flamini a destra; davanti il tridente Robinho-Pato- Ibrahimovic, terzini Abate e Jankulovski. Redknapp decide invece di tenere lo ‘spauracchio’ Bale in panchina.


Inizia vibrante la gara del White Hart Lane, con due squadre aperte alla ricerca del vantaggio. Al quarto minuto Crouch, autore del gol vittoria all’andata, fa tremare i tifosi rossoneri quando mette al centro per Van der Vaart che calcia fuori da buona posizione.
La difesa rossonera sembra traballare di fronte al gigante degli Spurs ma dopo qualche minuto di studio il Milan risponde: al 16’ la potente punizione di Ibrahimović sul secondo palo viene deviata in angolo da un attento Heurelho Gomez. I rossoneri non possono però stare tranquilli con Van Der Vaart sempre in agguato – il suo tiro al volo al 20’ viene deviato in angolo da Nesta.


Da questo momento in poi scatta la reazione rossonera che sposta il baricentro in avanti ma non guadagna occasioni davvero pericolose fino a quando al 26’ Gallas deve salvare sulla linea il sinistro sporco di Robinho servito da Pato. Il Milan spreca l’occasione d’oro per passare in vantaggio e due minuti dopo Ibra spara alto; è la squadra di Allegri a fare la gara ma il risultato dà ancora ragione agli inglesi, che si infiammano quando Bale si alza dalla panchina per il riscaldamento – ma è solo un falso allarme.
Brividi al 31’ per una punizione di Van der Vaart che supera la barriera e scende pericolosamente, ma Abbiati guarda la palla uscire. Al 32’ bello scambio Ibra-Pato con il brasiliano, in forma, che si vede ribattere il tiro da Gomes. E’ ancora a tinte rossonere il finale del primo tempo ma il risultato frustra le aspettative di Allegri.


La ripresa inizia con lo spavento provocato da Crouch, impreciso di testa, prima che sia ancora il Tottenham a farsi minaccioso quando Lennon penetra in area e solo un retropassaggio di Thiago Silva gli toglie l’occasione da rete. Al 53’ Nesta anticipa Pienaar mandando in angolo.
Allo scoccare del 65’ grande occasione per il Milan: Robinho riceve sulla destra da Abate, Gomes ribatte corto e lo stesso brasiliano, accentratosi, torna in possesso del pallone calciando ancora a rete – ma il portiere, già sugli scudi a San Siro, non si fa sorprendere. Dopo questa occasione mancata Redknapp mette Bale per Van der Vaart – con Modrić che si sposta al centro – e Allegri risponde con Antonini al posto di uno stanco Jankulovski. Fuori anche Boateng, dolorante, e dentro Merkel.


Al 77’ Pato dà ai tifosi rossoneri sugli spalti l’illusione della rete quando dalla destra fa partire un tiro violento che però si spegne sull’esterno della rete. Nel primo dei tre minuti di recupero Robinho, dopo una bella azione iniziata da Seedorf, si libera al tiro fuori area ma una deviazione fa uscire il pallone poco sopra la traversa. E’ l’ultima emozione al White Hart Lane, prima della gioia che esplode sulle tribune londinesi.