Batki si tuffa nell’oro. L’azzurra è la Regina d’Europa

TORINO – Cominciano col botto gli Europei di tuffi per l’Italia. La piscina monumentale di Torino è il teatro dell’impresa dalla piattaforma 10 metri di Noemi Batki, che c’entra la medaglia d’oro guadagnandosi anche il pass olimpico per Londra 2012: è la prima italiana a guadagnarsi un posto alle Olimpiadi del prossimo anno.
Noemi, 23 anni, chiude con 346,35 punti, precedendo la russa Yulia Koltunova, che si ferma a 327,30 punti, e la tedesca Maria Kurjo, bronzo con 318,45 punti. Dodicesima l’altra azzurra in gara, Giorgia Barp, che ha messo insieme 231,60 punti. Entrata in finale col nono miglior punteggio dopo le eliminatorie, Noemi ha iniziato subito bene, salendo al terzo posto col primo tuffo. La prima posizione in classifica l’ha guadagnata col quarto tuffo e non l’ha lasciata più. La Koltunova era finita addirittura in 10ª posizione dopo il secondo tuffo, ma è riuscita a rimontare fino al podio con i salti successivi.

“Non ci credo neppure io – ha commentato Noemi, allenata dalla madre Ibolya Nagy, subito dopo la sua impresa -. È stata una giornata difficile, io ci speravo tanto, sentivo di avere ancora qualcosa da dare nonostante il successo di Budapest (argento lo scorso anno, n.d.r.). Nel pomeriggio ho trovato il mio ritmo interiore ed è andata bene, mentre stamattina nelle eliminatorie non ero andata bene e per questo ero rimasta male anche io. Questa vittoria mi dà il pass per le Olimpiadi, quindi posso lavorare sui tuffi nuovi con tranquillità”.

Nata a Budapest, Ungheria, il 12 ottobre 1987, Noemi è arrivata in Italia con la madre all’età di 5 anni e si è stabilita a Belluno. I primi successi nel 2004, agli Europei Juniores di Aachen, dove centra l’argento nel sincro nel trampolino da 3 metri e il bronzo individuale dalla piattaforma. Il primo successo a livello senior arriva nel 2007, con l’oro nel trampolino da 1 metro alle Universiadi di Bangkok, Thailandia. Nel 2008 si guadagna un posto nella squadra italiana in partenza per le Olimpiadi di Pechino, dove ottiene un 6° posto nel sincro trampolino da 3 metri. Col passaggio definitivo alla piattaforma arrivano i successi. Prima dell’oro di Torino, la perla era stata l’argento a Budapest negli Europei dell’anno scorso. “Dopo quel podio si è presentata in piscina una tuffatrice diversa: si allena con più costanza, è più determinata”. Ora la sua carriera è pronta a decollare.