Sette cambi per la Francia. Mallett punta su Benvenuti

ROMA – Tante facce nuove (7) e altre conferme. Su tutte, quella di Fabio Semenzato, che il c.t. Nick Mallett riproporrà anche domani contro la Francia come mediano di mischia, titolare per la terza partita di fila. Forte anche del man of the match che ‘Mozzarella’ ha portato a casa contro il Galles.

“E’ stata una bella soddisfazione, anche inaspettata, visto che normalmente il premio va a un giocatore della squadra che vince”, ammette Semenzato. Che in partita ha subito anche un durissimo contatto con Mike Phillips, il mediano di mischia più alto del Torneo. “E’ stata una bella botta, per un attimo mi ha spento la luce. Forse sono stato un po’ ingenuo, ho pensato ad un placcaggio facile”. Poi però si è rifatto, stendendo a sua volta l’avversario. “Non esattamente con la stessa forza, ma almeno è servito per il morale”.


Chiamato nel gruppo azzurro dopo la prima giornata e dopo l’infortunio di Ugo Gori, Semenzato è stato lanciato subito titolare a Twickenham (Inghilterra-Italia 59-13), quindi confermato contro il Galles. “Quando esordisci, vai e ti giochi tutto”, spiega il mediano del Benetton Treviso. “Hai il 50 per cento di possibilità di fare bene e altrettanto di far male. Ma ci si deve comunque provare, sennò resta solo il rammarico”. E la Francia? “Se loro hanno palloni puliti e una conquista forte, diventa difficile arginarli, perché hanno tanta qualità davanti e al largo. Quindi in settimana abbiamo lavorato verso questa direzione. La Francia, anche se ha perso a Twickenham (17-9) resta una grande squadra e in grande forma. Ma se noi riusciremo a restare concentrati e a tenere la partita aperta per 80 minuti, come abbiamo fatto con il Galles, ci potremo giocare le nostre carte”.


Esordio al 6 Nazioni invece per Tommaso Benvenuti , che aveva conquistato i suoi primi (3) cap lo scorso novembre. “Sono contento, ultimamente mi capitava di giocare poco da titolare anche a Treviso”, ammette il ventiduenne trequarti del Benetton. “Avevo tanta voglia, perché andare sempre in tribuna fa un certo effetto. poi ovviamente resta il fatto che si continua a lavorare, anche tanto, per migliorare”. Benvenuti ha esperienza dei confronti con i francesi nelle giovanili azzurre. “Ma lì i più forti sono gli inglesi, già più formati fisicamente. I francesi magari sono più veloci. Però quello con i ‘grandi’ è forse il gioco che soffriamo di più”. Il fuori programma alla Borghesiana ha visto invece protagonista Martin Castrogiovanni che, complice la contemporanea presenza in ritiro della Sampdoria, è stato convocato per uno scambio di battute e di maglie con il centrocampista blucerchiato Andrea Poli.