Casa Montecarlo, il gip archivia l’inchiesta

ROMA – L’inchiesta sulla casa di Montecarlo è stata archiviata dal presidente dei gip Carlo Figliolia in accoglimento delle richieste fatte dal procuratore aggiunto di Roma Pierfilippo Laviani. Secondo quanto deciso, nella vicenda non sono stati ravvisati fatti penalmente rilevanti.

«Dalle indagini svolte e dalla documentazione acquisita è emerso che nel comportamento degli imputati (Gianfranco Fini e Francesco Pontone, ndr) non sono configurabili gli estremi del reato indicato in rubrica (truffa, ndr) in quanto per la natura stessa dell’ente (An, ndr), associazione non riconosciuta (partito politico) e per le prerogative di coloro che hanno agito, non si è verificata quella falsa rappresentazione della realtà per la integrazione del reato ipotizzato», ha scritto il presidente dei gip di Roma Carlo Figliolia nella motivazione del provvedimento.

«Infatti l’immobile sito in Montecarlo – si legge nella motivazione – e pervenuto ereditariamente nella disponibilità di An, è stato ceduto ad un prezzo inferiore a quello di mercato senza alcuna induzione in errore dei soggetti danneggiati».