Sit-in della polizia ad Arcore, Berlusconi promette fondi

ROMA – Trecento poliziotti hanno ‘assediato’ Villa San Martino ad Arcore per protestare contro i tagli del Governo al settore sicurezza, esponendo un grande striscione ‘Berlusconi dimettiti’. Il premier è uscito di casa a piedi e si è fermato a parlare con i manifestanti assicurando loro che al Consiglio dei ministri del 23 marzo sarà varato un provvedimento per accogliere le richieste. Prima però, ha aggiunto, dovrà convincere il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, poco propenso ad allargare i cordoni della borsa.


La protesta è andata in scena ieri mattina ad Arcore ad opera di sindacati di polizia, corpo forestale e vigili del fuoco (Silp-Cgil, Siap, Coisp, Anfp, Confsal, tra gli altri), che da tempo lamentano le pesanti sforbiciate inferte al bilancio del comparto (due miliardi e mezzo di euro in tre anni). Tra striscioni, bandiere, sagome di agenti pugnalati alle spalle, nasi di Pinocchio e cerottoni sulla guancia (come quello esibito dal premier dopo l’operazione al dente), la manifestazione è proseguita per un’ora, quando verso le 10.30, i cancelli della villa si sono aperti e – a sorpresa – è uscito Berlusconi scortato dalla sua security. Il presidente del Consiglio, che indossava un giubbotto con lo stemma della polizia, ha ascoltato le lamentele dei sindacalisti e li ha rassicurati.


– Avete il mio impegno – ha detto – questa cosa la faccio, ma la voglio fare non in modo traumatico, ma con il consenso e quindi al prossimo Consiglio dei ministri presenterò questo progetto che sia io, sia il ministro Maroni, sia il ministro La Russa, siamo assolutamente intenzionati a far passare.


L’ostacolo, come ha spiegato lo stesso premier ai manifestanti, ha un nome ed un cognome: Giulio Tremonti. Il ministro dell’Economia, ha scherzato Berlusconi con i poliziotti, ‘’dice che i soldi non ci sono, perchè non lo fate fuori?’’.
Più seriamente, il premier ha poi riferito la strategia:
– Speriamo di avere in settimana un incontro definitivo con Tremonti. Stiamo cercando i soldi da qualche parte nel bilancio, ma ormai ho un’età avanzata e non ho mai mancato ad una parola. Non volete mica che manchi la parola con le forze dell’ordine che sono quelle che ci devono sostenere più di tutti e che devono collaborare di più con l’esecutivo in questo momento con tutti questi sbarchi?
I sindacati, come ha spiegato il segretario del Silp-Cgil, Claudio Giardullo, chiedono in particolare lo sblocco di 80 milioni di euro da dedicare al comparto.


– Abbiamo detto a Berlusconi – ha osservato – che questo Governo non è credibile perchè non rispetta gli impegni presi, ora vedremo se manterrà questa ulteriore promessa.