Marzo, all’insegna dell’Anniversario del nostro Belpaese

La prima quindicina di marzo è stata particolarmente intensa a cominciare dal Carnevale che ha riempito di colore e allegria ogni angolo del nostro club.

Sabato, Domenica e Lunedì, tutti, grandi e piccoli, hanno partecipato a giochi, concorsi, ‘balloterapia’, divertendosi sotto la guida di “Full Eventos”, un’impresa che si dedica ad organizzare feste e riunioni.
Domenica 13 marzo, abbiamo salutato Carnevale con “la octavita de Carnaval”, sempre intrattenuti da Full Eventos, anche in questa occasione si è offerta una merenda, giochi, “colchones inflables e Brinca-Brinca”; verso le cinque sono stati premiati i migliori costumi nelle seguenti categorie: bambini e bambine dai zero ai dodici mesi; da uno a due anni; tre-quattro anni; cinque-sei anni; sette-otto anni, e dai nove in avanti. Un momento di orgoglio e soddisfazione per bimbi e genitori.

Avevamo già informato che il nostro socio, Dott. Raul Torrealba, aveva offerto gli acquarelli dipinti da sua moglie, l’artista Beba Torrealba, da poco scomparsa, per esporli e metterli in vendita il cui ricavato sarebbe stato destinato pro Anzianato “Angelo Petricone”. La mostra è stata inaugurata il 10 marzo e concluderà il 17 marzo in occasione dell’anniversario dell’Unità d’Italia. Gli acquarelli, realmente belli, sono stati già tutti venduti. Un ringraziamento al Dott. Torrealba per la sua sensibilità sociale.

Il 27 marzo ci sará la grande verbena sempre pro fondi Anzianato. Tutte le Associazioni e i nostri soci sosterranno il Comitato Dame della Casa d’Italia, affinché la verbena sia, oltre che un’occasione d’incontro anche un modo per migliorare tutte le strutture della Casa di Riposo.

A dimostrazione della constante preoccupazione del Consiglio Direttivo per coprire tutti gli aspetti ed esigenze dei soci sia in cultura che in sport e salute, Il giorno 10 abbiamo avuto la presenza di rappresentanti di “Prosalud”, promozionando un messaggio importantissimo, soprattutto per i nostri giovani, ma non solo: come affrontare responsabilmente il rapporto sessuale e quale sia il costo personale se fatto alla “leggera” senza valutarne appunto le conseguenze.

Le informazioni su questi argomenti sono fondamentali, perchè toccando temi “scabrosi”, in forma collettiva, danno spunto per un dibattito ed una conseguente presa di coscienza individuale che porta senz’altro, a una crescita responsabile della società.

Il giorno nove abbiamo avuto la visita de nuovo Ambasciatore Dott. Paolo Serpi che ha voluto visitare la Casa d’Italia di Maracay e prendere contatto diretto con la nostra comunità Italo-Venezuelana, un incontro importante che ci dà la certezza che la nostra voce è ascoltata e tenuta in considerazione dalle Autorità italiane presenti in Venezuela.

Con l’Ambasciatore è venuto anche il Prof. Gianni Oliva dell’Università degli Studi di Torino, invitato in Venezuela dall’Ambasciata stessa, attraverso l’Istituto Italiano di Cultura diretto dalla dott.ssa Luigina Peddi, per tenere una serie di conferenze sul Risorgimento in occasione dei centocinquant’anni dell’Unità Italiana.
La conferenza ha versato sull’importanza che ha avuto l’esercito nell’integrazione degli italiani, per tanti anni isolati gli uni dagli altri, perchè sudditi di diverse potenze straniere.
La conferenza è stata particolarmente interessante perchè ci ha sottoposto un punto di riflessione nuovo e importante e non solo la rassegna dei fatti.

La famosa frase di Massimo d’Azeglio: “…l’Italia è fatta, ora dobbiamo fare gli italiani” ci pare ora molto chiara poichè riassume le enormi difficoltà di integrazione alle quali si andava incontro e le strategie che i politici di allora dovettero affrontare affinchè l’Italia fosse realmente una, unita, oltre che nella geografia, anche e soprattutto, negli uomini che l’abitavano.
Crediamo, diciamolo pure con orgoglio, che l’obiettivo di Massimo D’Azeglio sia stato raggiunto perchè tutti ci sentiamo italiani, anche se, un partito del Nord, a suo tempo, ha “sparlato” di divisione, la cosa ha solo suscitato, in linea di massima, un rifiuto categorico, anzi, pensiamo che questo fatto abbia scosso, in bene, le coscienze, rafforzi la nostra identità e ci “svegli” nel trovare soluzioni per migliorare sempre di più il livello del nostro Sud. Siamo convinti che, “questa scossa”, ha fatto vibrare, nei più, gli ideali di Patria, Patria intesa come punto di appartenenza.

Oggi gli italiani si sono fusi: tutti hanno parenti e amici sia del Nord che del Sud. La politica e tutte le menti pensanti devono orientare i loro sforzi a integrare alla grande famiglia italiana tutti i suoi membri per farli poi cittadini del mondo. Pensiero già di Giuseppe Mazzini che possiamo considerare il primo europeista.
Ringraziamo, da queste pagine il Prof. Oliva che ci ha dato un’ampia visione del Risorgimento Italiano, visione che trascende, come già detto, il libro di storia.

L’Ambasciatore ha anche colto l’occasione per visitare, accompagnato dal nostro presidente, Lic. Mariano Palazzo, dal presidente di Cavenit-Aragua Marco Tiso e dalla Viceconsole di Aragua, Signora Mariella Pertricone, le autorità venezuelane locali. Ha avuto un incontro con il Sindaco, Pedro Bastida. Un incontro diplomatico importante per tutta la nostra comunitá.

Dopo l’incontro con le Autoritá locali, ci siamo recati a TVS (Gruppo Sindoni) dove siamo stati ricevuti dall’ingegnere Stefanino Greco, il quale oltre a far conoscere all’Ambasciatore le istalazioni é stato intervistato da una giornalista alla quale a trasmesso un saluto a tutta la comunitá di Aragua
Sabato dodici si è tenuto un torneo di ping pong organizzata dal nuovo Comitato composto da: Esteban Bulgheroni, Antonio Ciulla, Vittorio Di Pasquale, Paul Ortiz che vogliono sviluppare questo simpatico sport e con l’aiuto del profesore Geovanni Arteaga che conta con moltissimi soci che lo praticano assiduamente e mirabilmente.

Il torneo aveva come fine scegliere la selezione di Aragua in vista dei prossimi campionati. Per la Casa d’Italia sono intervenuti nella Categoría Sub10: Alvaro Ciulla, Gabriele Ciulla, Ivan Ross, José Ross, Miguel Ortiz e nella Categoría Sub 13 Paul Ortiz.

Per il diciassette marzo, tutti, festeggeremo, alla grande, il compleanno della nostra Italia che arriva all’ età di centocinquant’anni; la onoreremo con la pellicola “Ma che storia” che chiude la settimana del cinema italiano e con un concerto nel nostro grande Cristoforo Colombo, e finalmente Il nostro Coro “Luciano Pavarotti”, alla fine dello spettacolo, intonerà gli auguri di buon compleanno prima del brindisi e del taglio della torta negli spazi della piscina dove troneggia, sulla parete dell’edificio, la sagoma della Penisola.