Evans il re della Tirreno-Adriatico

ROMA – Si è chiusa sullo sdrucciolevole lungomare di San Benedetto del Tronto – reso viscido dalla pioggia notturna – la quarantaseiesima edizione della Tirreno Adriatico chiusa – per la prima volta dopo 19 anni – dalla tappa a cronometro di 9,3 chilometri quasi tutti in piano: l’australiano Cadel Evans ha vinto la corsa dei due mari, mentre il trionfatore della crono è stato lo svizzero Fabian Cancellara.

E’ dunque Evans (campione del mondo nel 2009), il re della Tirreno Adriatico 2011: l’australiano è sul gradino più alto del podio davanti a Robert Gesink e Michele Scarponi. Segue Ivan Basso a 43” di distacco. Per la crono, Cancellara al top. Dietro di lui Boom, Malori e Flens. Vincenzo Nibali, quinto in classifica generale, è arrivato a 40” da Cancellara.

Strepitosa rimonta di Gesink che – dal quarto posto della partenza – recupera fino alla seconda posizione della classifica generale a 27” dal vincitore di tappa. Evans si dice sorpreso dopo l’affermazione. Un mood apparentemente immotivato visto che la vittoria finale è stata ipotecata conquistando la leadership in classifica provvisoria nella quinta tappa e vincendo la sesta, arrivo a Macerata. Il pathos non è mancato nonostante il pronostico sia stato rispettato. Evans – nella prima metà della crono di ieri – ha vacillato un pochino perdendo secondi importanti. Ma l’australiano ha ripreso in mano la situazione e, alla fine, è riuscito a imporsi.

“Sono sorpreso – dice dopo la gara – ma ho tenuto bene nella fase finale della crono. E’ stata una gran bella sorpresa. Mi sono impegnato tanto e avevo davvero voglia di fare bene”.

Per Evans prossimo grande obiettivo il Tour de France dove per due volte è arrivato secondo. “Ha vinto il corridore più forte”. Un pizzico di amarezza ma niente di più per Ivan Basso sceso dal podio della quarantaseiesima Tirreno-Adriatico vinta dall’australiano Cadel Evans. “E’ stata bella – dice il ciclista a caldo – ma non ottima per me perché non ho vinto. Il risultato è comunque giusto perché la gara se l’é aggiudicata il corridore più forte. Sono tuttavia soddisfatto perché la gara è stata molto impegnativa e Cadel Evans è un grande campione”.