Di Salvo vince la 200 Miglia di Daytona L’italo-venezolano Amantini settimo

CARACAS – Ci sono volute tre interruzioni con bandiera rossa, problemi in materia di pneumatici, una prolungata sosta di quasi 3 ore ed un finale deciso a “tavolino” per decretare il vincitore della 70° edizione della Daytona 200, la più rocambolesca e controversa degli ultimi anni. Jason Di Salvo è l’eletto per attraversare la “Victory Lane” con la sua Ducati 848 Evo del Latus Motors Racing, fortu- nato a riprendere il via dopo aver incontrato un problema al pneumatico anteriore pochi istanti prima dell’esposizione della bandiera rossa. Nella prova di Daytona, a salvare il salvabile, fortuna- tamente, ci hanno pensato i piloti, regalando al pub- blico, nei limiti del possi- bile, un gradito spettacolo. L’Italo-venezolano Fernando Amantini è stato uno dei protagonisti dei sorpassi che hanno animato il pubblico presente sugli spalti, il ‘ca- raqueño’ ha chiuso la gara sul tracciato di Daytona in settima posizione. Il centau- ro italo-venezolano è stato protagonista di un finale da brividi lottando per la sua posizione fino all’ultimo giro con i piloti Beaubier (Usa), Villa (Colombia) e Skubic (Slovenia), ma quest’ultimo è stato squalificato per una irregolarità nella moto. “E’ stata una gara diffici- le, però il risultato è stato eccellente. Voglio davvero ringraziare i ragazzi del mio team per tutto il lavoro fatto nei box – ha espresso il cen- tauro italo-venezolano a fine gara – Dopo il primo pit stop abbiamo perso delle posizioni ma fortunatamente ci siamo ripresi e abbiamo centrato questo risultato”. La prima vittoria Ducati alla 200 miglia di Daytona Per anni presente in forma uffi- ciale, la Ducati finalmente riesce a conquistare la vittoria alla 200 miglia di Daytona, affidandosi ad un team totalmente privato (il Latus Motors Racing, privo di uno sponsor) e ad un pilota ritrovato dopo una sfortunata esperienza nel mondiale Su- persport con Triumph BE1, lo statunitense Jason Di Salvo. Per lui un motivo d’orgoglio ed un’occasione di riscatto, per la Ducati un trionfo storico, il primo per una casa motocicli- stica italiana nella storia della Daytona 200. Dai primi anni ’90 la casa di Borgo Panigale aveva investito sul programma AMA ingaggiando piloti del calibro di Doug Polen, Freddie Spen- cer, Ben Bostrom, Troy Corser, Anthony Gobert, Troy Bayliss e Neil Hodgson, senza tuttav riuscire a centrare la vittoria. Un lacuna colmata nel 2011 grazie lavoro del Latus Motors Racin e grazie al formidabile Jason D Salvo. “Se vincere a Daytona dice il pilota – mi ha cambiato vita, adesso posso guardare co fiducia al futuro”. “Voglio davvero ringraziar i ragazzi di Latus Ducati p tutto il lavoro fatto nei bo Sono così felice di poter po tare in Ducati la prima vittor alla Daytona 200, alla m prima gara sulla Ducati, al su debutto in una competizion statunitense. È stata una com binazione magica di prim volte e sono semplicement entusiasta di poter continua a gareggiare in questa stagio ne” ha commentato Di Salv La prossima gara del campio nato AMA si terrà al Californ Infineon Raceway in program ma dal 13 al 15 maggio.