Anm: pronti a stato di agitazione

ROMA – La proclamazione, a partire da oggi, dello stato di agitazione dei magistrati, contro la riforma della giustizia proposta dal governo, è la proposta sostenuta dal presidente dell’Anm, Luca Palamara, innanzi al parlamentino delle toghe riunito nella sede dell’Anm di piazza Cavour. Palamara chiama i giudici alla “mobilitazione generale” con momenti organizzativi che saranno definiti in seguito e incontri con le più alte cariche dello Stato.


– La giunta dell’Anm non vuole sostituirsi al Parlamento ma esprimere, con motivazioni tecniche, da operatori della giustizia, i rischi presenti nella riforma proposta dal governo che allarma e preoccupa tutta la categoria perché intacca l’assetto costituzionale diminuendo le garanzie per i cittadini – Ha detto Palamara, nel suo intervento al parlamentino delle toghe nella sede dell’Anm di piazza Cavour, dove è in corso la discussione sulla riforma della giustizia e sulle iniziative che l’Anm intende prendere per contrastarla.


Il prossimo 5 aprile il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano incontrerà una delegazione della Giunta dell’Associazione nazionale magistrati. Lo ha appena reso noto il presidente dell’Anm, Luca Palamara sottolineando che l’incontro è stato chiesto al presidente della Repubblica con una lettera dello scorso 16 marzo. Palamara ha parlato nella sede dell’Anm nella riunione del parlamentino delle toghe.