La Mostra Dimenticata, Cretti (Fusie): «L’ennesima dimostrazione di ‘disattenzione’»

ROMA Con l’esplicito titolo «Denuncia, i giornali per gli emigrati, mostra dimenticata», il quotidiano «L’Avvenire» ha pubblicato ieri, nella rubrica «Società e Cultura», una lettera di Giovanni Tassani, membro del Comitato dei garanti per il 150° dell’Unità.


«La mostra programmata tra luglio e settembre al Vittoriano – spiega Tassani – in realtà non si farà. Era una mostra in economia (contributo del 40% erogato solo a posteriori – ndr), che vedeva la collaborazione dell’Istituto per la storia del Risorgimento, con la Federazione Unitaria della stampa italiana all’estero(FUSIE)».


Per il presidente della Fusie Giangi Cretti, la vicenda «rappresenta l’ennesima dimostrazione di «disattenzione», a voler esser benevoli, nei confronti degli italiani all’estero, delle loro esigenze e, nel caso specifico, della loro stampa. E sa tanto di «scortesia istituzionale», sempre volendo rimanere benevoli, nei confronti del presidente emerito della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi, il quale, lasciando la presidenza del Comitato organizzatore per il 150°, ebbe a fare la citata raccomandazione «ricordiamoci degli italiani all’estero». Meglio sarebbe stato, per tutti, «scordarsene».


Cretti precisa che «anche per una questione di pudore, considerati i drammatici temi che occupano l’opinione pubblica, avevamo pensato di archiviare la questione senza strapparci le vesti. Se invece abbiamo deciso alla fine di segnalarlo» è «per sottolineare che in quest’occasione sarebbe stato meglio rinunciare a qualche palazzo istituzionale tricolore ed avere un’interessante, ancorché rara, mostra sulla stampa italiana all’estero. Anche – conclude con ironia – per trovarci il lavoro mezzo fatto quando si parlerà, visti i tempi che corrono, di museo della stampa italiana all’estero».