Le vittime sono almeno 21mila. Fukushima sta migliorando

TOKYO – Cresce ancora il bilancio delle vittime del disastro in Giappone. Secondo la polizia, tra morti e dispersi è stata superata quota 21mila. Il bilancio ufficiale del terremoto in Giappone diventa sempre più grave: gli ultimi dati della polizia nazionale dicono che il numero dei morti accertati ha raggiunto quota 8.450 e quello dei dispersi è arrivato a 12.931, per un totale di 21mila vittime. Ma il disastro potrebbe avere proporzioni ancora più apocalittiche: nella sola prefettura di Miyagi la polizia locale ha ipotizzato 15mila vittime, mentre gli sfollati sono 360mila.

E intanto sta migliorando, anche se resta grave, la situazione alla centrale nucleare di Fukushima. Torna infatti l’elettricità al reattore 2, dove si cerca di far ripartire l’impianto di raffreddamento.
L’organismo di controllo sul nucleare delle Nazioni Unite ha dichiarato che ci sono alcuni sviluppi positivi nelle ultime 24 ore nella centrale nucleare sull’orlo del disastro, ma che la situazione generale resta grave. Il governo del Giappone ha detto che la centrale di Fukushima Daiichi dovrà alla fine chiudere.

Graham Andrew, un alto funzionario dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea), ha anche detto che i livelli di radioattività nelle principali città giapponesi non sono cambiati e restano sotto i livelli di pericolo. L’alto funzionario ha dichiarato che la Aiea può confermare che in alcune zone vicino all’impianto è stata riscontrata la presenza di iodio radioattivo in alcune verdure fresche. “Ci sono stati alcuni sviluppi positivi nelle ultime 24 ore, ma la situazione complessiva resta molto grave”, ha annunciato durante una conferenza stampa.

Il premier nipponico, Naoto Kan, visiterà oggi una struttura a circa 20 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima 1, a ridosso della linea di demarcazione per l’evacuazione contro i rischi di radioattività. Kan, riferisce l’agenzia Kyodo, lascerà Tokyo in elicottero la mattina e si recherà al “J Village”, una scuola di calcio composta da 11 campi ora usati da vigili del fuoco e altri soccorritori impegnati nell’emergenza presso l’impianto, causata dal surriscaldamento dei reattori e dalla perdita di radiazioni. Il governo ha disposto l’evacuazione dalle aree nel raggio di 20 km della centrale, mentre ha invitato a lasciare la zona dai 20 ai 30 km o, in caso contrario, a restare in casa. Il premier, inoltre, si recherà a Ishinomaki, prefettura di Miyagi, per incontrare le persone colpite dal disastro.

Nissan Motor farà ripartire oggi la produzione di componenti in sei dei suoi impianti in Giappone. Nissan, si legge in una nota, ha spiegato che inizierà a produrre i pezzi di ricambio per il mercato nazionale e per le parti necessarie agli stabilimenti all’estero.

I reattori n. 5 e 6 della centrale nucleare di Fukushima sono in fase di ‘’stabile arresto’’. Secondo l’agenzia Kyodo i due reattori, ‘’sotto stress’’ per sisma e tsunami dell’11 marzo, anche se meno degli altri 4 che completano la centrale, ‘’sono andati in arresto a freddo’’ dopo l’avvio del sistema di raffreddamento.
Due persone sono state trovate vive tra le macerie di Ishinomaki, una delle città del Giappone nordorientale annichilite dal devastante terremoto/tsunami. “Una donna di 80 anni e un adolescente di 16 anni sono stati scoperti sotto le macerie. Erano in stato di leggera ipotermia, ma erano coscienti”, ha affermato un portavoce della polizia di Ishinomaki. “Sono stati soccorsi da un elicottero e inviati in ospedale”, ha continuato.

Le autorità di Taiwan hanno detto che sono state rilevate radiazioni nei piselli importati dal Giappone. Le autorità nipponiche fanno invece sapere che l’area evacuata intorno alla centrale nucleare di Fukushima non aumenterà nonostante tra poco sarà fatto uscire gas radioattivo dal reattore dell’unità 3.
Un’ennesima scossa di assestamento, stavolta di magnitudo 5,5, ha colpito alle 2,30 ora italiana il mare a largo delle coste orientali giapponesi a 108 km da Fukushima. Il sisma si è verificato ad una profondità di 22,8 km.