Catalogna, Petacchi sprint. Oggi tappone ad Andorra

BANYOLES – Non sarà un ordine d’arrivo regale (2° Rojas, 3° Cardoso), ma tant’è. Quello che importa è che Alessandro Petacchi è tornato alla vittoria. Un successo (con dedica al figlio Alessandro junior) a braccia aperte, quasi a volere prendere il volo, quello nella seconda tappa del Catalunya. Era dal 3 settembre scorso, 7ª tappa della Vuelta, che Petacchi non provava questa gioia. Mai nella sua carriera, aveva avuto un inizio di stagione così tribolato. Lo si era già visto alla Tirreno che il velocista della Lampre era ormai pronto a tornare Ale-Jet. L’ennesimo problema di asma, che gli aveva minato più la sua convinzione che le sue gambe, gli era costato la Sanremo. Ma il Peta, nonostante la faccia da buono, è un duro abituato a lottare contro avversari e malasorte.


Da questa tappa del Catalogna arriva un altro piccolo segnale positivo, il 6° posto del neopro’ Nizzolo che tra gli under lo scorso anno ha centrato 12 successi. In maglia di leader resta il lettone Gatis Smukulis, vincitore lunedì della frazione d’apertura ma ieri il giovane della Htc la dovrà mollare. Contador (ieri 22°) e Basso (63°) più di tutti, ma anche Evans (33°), Scarponi (107°) e Di Luca (64°) hanno da tempo messo gli occhi sull’arrivo in salita ad Andorra-Vallnord. Il guastafeste tra i big potrebbe essere Levy Leipheimer, la sorpresa Cataldo, mentre per Sastre (157°) e Menchov (177° a 1’32”), viste le loro performance nelle prime due tappe, è probabile servirà la clessidra per misurare il distacco dai primi. Si parte da La Val d’en Bas e dopo 7,7 km comincia il primo gpm di giornata, l’Alt de Coubet di 1ª categoria. Dopo 54 km un’altra lunghissima salita (24,4 km con pendenza media del 4%) porta in cima alla Collada de Toses. A La Seu d’Urgell, quando al traguardo mancano 47 km, la tappa entra nel vivo. Prima l’Alt de la Comella (1ª cat.), discesa su Les Escaldes e ultimi 16,4 km all’insù. Prima si affronta l’Alt de Massana (gpm di 2ª cat.) con attaccata l’ascesa finale di 8,2 km.

Classifica generale: 1. Gatis SMUKULIS (Let, HTC-Highroad); 2. Petacchi (Ita, Lampre) a 28”; 3. Rojas (Spa, Movistar); 4. Bakelants (Bel); 5. Peterson (Usa)