SAN SALVADOR – Il presidente statunitense, Barak Obama, in visita ieri nello stato di El Salvador, si è recato alla tomba dell’arcivescono Oscar Romero per rendergli omaggio.
Campione dei poveri e fautore di pace, Monsignor Romero morì il 24 marzo 1980, raggiunto da alcune pallottole mentre stava celebrando una messa nella cappella vicino alla cattedrale di San Salvador: durante il sermone del giorno precedente aveva chiesto ai soldati salvadoreñi di porre fine alla repressione e l’uccisione dei propri connazionali.
Nel 1993, la Truth commission delle Nazioni Unite identificò il mandante dell’omicidio nel maggiore della Escuela de las Américas (Soa, scuola di addestramento dell’esercito statunitense), Robero D’Aubuisson.
Un occhio malizioso potrebbe considerare il gesto odierno come un gesto in contraddizione al sostegno che gli Usa forniscono ad alcuni regimi repressivi sudamericani come l’Honduras, finanziatore della già citata Escuela de las Américas (conosciuta anche come Istituto per la cooperazione nella sicurezza dell’emisfero occidentale) che la Casa Bianca non ha la minima intenzione di chiudere.
